gennaio
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Comune di S.Giovanni Valdarno Associazione Valdarno Jazz Associazione Music Pool Nertwork Sonoro con il contributo di Regione Toscana in collaborazione con Associazione Culturale Giapponese Tokaghe presentano: HIROMI in
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Comune di S.Giovanni Valdarno Associazione Valdarno Jazz Associazione Music Pool Nertwork Sonoro con il contributo di Regione Toscana in collaborazione con Associazione Culturale Giapponese Tokaghe presentano: HIROMI in concerto Hiromi (pianoforte) Hiromi ha incantato la comunità jazz con il suo album di debutto del 2003 Another Mind. Leuforia scatenata dal suo primo album si è propagata al nativo Giappone dove ha venduto 100 mila copie. Il secondo album della compositrice/tastierista Brain ha ricevuto nel 2004 il premio Horizon ai Surround Music Awards il premio New Star dal Swing Journal lalbum doro da Jazz Life il Best Japanese Jazz Album da HMV Japan e il premio miglior artista giapponese del Japan Music Pen Club club di giornalisti di musica jazz e classica. Brain è stato anche nominato Album dellanno dai lettori del Swing Journal nel 2005. nel 2006 Hiromi ha vinto il Best Jazz Act ai Boston Music Awards e il premio Rising Star al Guinness Jazz Festival. Ha inoltre meritato i premi Jazzman of the Year Pianist of the Year e Album of the Year nel sondaggio dei lettori giapponesi del Swing Journal per il suo album del 2006 Spiral. Hiromi continua la serie vincente con luscita del 2007 Time Control e del 2008 Beyond Standard. Entrambi i dischi vedono la partecipazione speciale della super band di Hiromi i Sonic Bloom. Hiromi trae sempre ispirazione da tutti e da tutto intorno a lei. La lista delle sue influenze così come della sua musica è senza confini. Io amo Bach Oscar Peterson e Franz Liszt ma amo anche Ahmad Jamal e Sly & the Family Stone Dream Theater e King Crimson. Sportivi come Carl Lewis e Michael Jordan sono mia grandissima fonte di ispirazione: fondamentalmente mi sento ispirata da chiunque abbia grande grande energia. Ma lei non vuole per una questione di principio dare unetichetta alla sua musica. Lei continua a seguire ciò che la stimola lasciando agli altri le definizioni. Non voglio dare un nome alla mia musica dice Hiromi. Le altre persone possono farlo se vogliono. Per me è semplicemente lunione di ciò che ascolto e di ciò che imparo. Ci sono elementi della musica classica qualcosa del rock altro del jazz ma non voglio dargli un nome. www.hiromimusic.com Posto unico non numerato � 22 – di cui � 200 per la solidarieta per le vittime del terremoto e dello tzunami in Giappone
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27 gennaio 2012 21:15
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Teatro Bucci San Giovanni Valdarno - Vadarno Jazz
febbraio
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A SEGUIRE BALKAN KAN KAN dj set La musica dellorchestra di Boban e Marko Markovic eseguita da una band di tredici musicisti con influenze rom che si rispecchiano nelle
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A SEGUIRE BALKAN KAN KAN dj set La musica dellorchestra di Boban e Marko Markovic eseguita da una band di tredici musicisti con influenze rom che si rispecchiano nelle loro melodie. Boban e la sua orchestra hanno vinto la maggior parte dei premi a cui un musicista serbo può ambire: Trumpet Maestro (2 volte) Golden Trumpet First Trumpet The Best Orchestra The Best Concert. La maggior parte dellorchestra è stata presentata in occasione del rinomato festival Dragacevski Sabor di Gucha nella Serbia centrale- una manifestazione che riesce a richiamare circa 600.000 persone ogni anno. Oltre ai 13 anni già pubblicati lOrchestra di Boban e Marko Markovic ha partecipato a diversi progetti tra cui i film di Emir Kusturica Underground e Arizona Dream e varie compilation dedicate alla musica di Gucha. Negli ultimi sette anni lorchestra ha tenuto più di 600 concerti. Nel 2002 e nel 2004 è stata in tournèe anche egli Stati Uniti e in Canada. Boban e suo figlio Marko hanno anche partecipato ad un documentario su artisti rroma chiamato Usti Opre che include musica dal vivo di Iva Bittova Kalman Balogh dellorchestra di Boban Markovic Ivo Papasov Sergey Erdenko e altri. Marko attualmente il primo solista ed arrangiatore della band ha collaborato con Shantel per il CD Disko Partizani e si è esibito dal vivo con la Bucovina Orchestra. Nel 2006 e nel 2007 lorchestra di Boban e Marko Markovic ha accompagnato in molti concerti Roy Paci e Frank London come parte del progetto Il Terrone lEbreo e lo Zingaro conseguendo notevoli risultati. Questo progetto è continuato con altri show nel 2008 e nel 2009. A partire dal 2006 lallora diciottenne Marko ha iniziato a condurre la band insieme a suo padre eseguendo la maggior parte degli assoli componendo e arrangiando il nuovo materiale per la band e producendo nuovi album con Boban (Go Marko go Devla). Dal 2002 Marko diventa ufficialmente membro della band.
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8 febbraio 2012 22:00
Luogo
Auditorium flog - Firenze
Via Michele Mercati, 24b, 50139 Firenze
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diretta da Riccardo Brazzale con Pietro Tonolo Robert Bonisolo Rossano Emili (sax) Kyle Gregori (tromba) Roberto Rossi (trombone) Dario Duso (tuba) Paolo Birro (piano) Marc Abrams (basso) Mauro Beggio (batteria)
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diretta da Riccardo Brazzale con Pietro Tonolo Robert Bonisolo Rossano Emili (sax) Kyle Gregori (tromba) Roberto Rossi (trombone) Dario Duso (tuba) Paolo Birro (piano) Marc Abrams (basso) Mauro Beggio (batteria) Un ensemble che da oltre ventanni propone un approccio contemporaneo alla musica jazz inizialmente ispirata alla storica Tuba Band di Miles Davis. La Lydian Sound Orchestra è una formazione musicale jazz fondata nel 1989 da Riccardo Brazzale attivo nel jazz come musicista studioso didatta e organizzatore che da allora la dirige ed è autore degli arrangiamenti. È un ensemble che da oltre ventanni propone un approccio contemporaneo alla musica jazz Inizialmente ispirata alla storica Tuba Band di Miles Davis anche per lorganico atipico (una medium-band con sei fiati e ritmica) la LSO si è sempre proposta secondo un approccio estetico contemporaneo in cui da una parte non mancano riferimenti compositivi tanto alla tradizione jazz quanto alla scrittura eurocolta dallaltra resta fondamentale lo spirito del work in progress dal vivo cui mingusianamente partecipano tutti i musicisti del gruppo. Come ha scritto Tim Stenhouse �Riccardo Brazzale e Lydian Sound Orchestra rievocano perfettamente lanarchia controllata della Mingus Big Band�. Dall89 a oggi la Lydian si è esibita in contesti tra i più diversi non solo jazz ma anche rassegne di musica classica meeting letterari stagioni teatrali e di balletto in Italia e in Europa è stata registrata più volte da Radio Rai e trasmessa da varie radio europee.
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Orario
16 febbraio 2012 21:30
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Blackmail jazz club Rignano (FI) - Valdarno Jazz
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Conduce la serata il giornalista e critico musicale Neri Pollastri. Dopo quelle con Paolo Fresu della scorsa edizione tornano le Conversazioni Musicali unoccasione imperdibile per conoscere da vicino i protagonisti
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Conduce la serata il giornalista e critico musicale Neri Pollastri. Dopo quelle con Paolo Fresu della scorsa edizione tornano le Conversazioni Musicali unoccasione imperdibile per conoscere da vicino i protagonisti più acclamati del jazz internazionale. Questanno il protagonista della serata condotta dal giornalista e critico musicale Neri Pollastri (Musica Jazz e All About Jazz) è il grande pianista Danilo Rea che si svelerà in un evento a metà tra il concerto e unamabile conversazione. Rea vicentino classe 1957 si fa strada da subito nellambiente jazzistico suonando con alcuni tra i più grandi solisti statunitensi come Chet Bakerm Lee Konitz John Scofield Joe Lovano. Non solo jazz: sono numerose le sue performance nellambito del pop come pianista di fiducia di artisti quali Mina Claudio Baglioni Pino Daniele e come collaboratore tra gli altri di Domenico Modugno Fiorella Mannoia Riccardo Cocciante Renato Zero Gianni Morandi e Adriano Celentano. Un racconto con i suoni e le parole che metterà in luce il suo percorso dove lintervento attivo del pubblico è caldamente gradito.
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19 febbraio 2012 21:15
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La Ginestra Montevarchi (AR) - Valdarno Jazz
marzo
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Francesco Bottai (chitarra voce) Tommaso Novi (pianoforte voce fischio) Mirco Capecchi (contrabasso e cori) Matteo Consani (batteria) un mix di cantautorato carico di autoironia swing ritmiche jazz ed un
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Francesco Bottai (chitarra voce) Tommaso Novi (pianoforte voce fischio) Mirco Capecchi (contrabasso e cori) Matteo Consani (batteria) un mix di cantautorato carico di autoironia swing ritmiche jazz ed un intenso crooning colmo di lirismo e storie popolari I Gatti Mèzzi nascono nel 2005 dal connubio artistico tra Tommaso Novi pianista-compositore e il chitarrista-cantante Francesco Bottai. Ad unirli è la passione per un tipo di composizione ironica sperimentale colta e irriverente ai limiti del goliardico che scivola su melodie che spaziano dal jazz allo swing passando per le sonorità della più raffinata musica popolare. Un mondo musicale di riferimento composto da grandi nomi della musica italiana come Giorgio Gaber Paolo Conte Fred Buscaglione e il jazz francese manouche alla Django Reinhardt. E del 2006 la loro prima autoproduzione Anco alle puce ni viene la tosse cui segue Amori e Fortori quindici tracce suddivise come uno spettacolo teatrale in Introduzione Primo tempo Intervallo e Secondo tempo. Con 4000 copie vendute in un solo anno il CD riceve unottima accoglienza confermata dal numero sempre maggiore di pubblico che assiste alle esibizioni dei Gatti Mèzzi che iniziano a farsi conoscere anche fuori dai confini toscani. Nel 2007 i Gatti Mèzzi vincono il Premio Ciampi a febbraio 2009 incidono Struscioni (15000 copie vendute in 2 anni) titolo che evoca il contatto fisico tra i due partner di un ballo lento un viaggio nei borghi di una volta dove tutto scorreva con maggiore semplicità e minore frenesia. E di questanno lultima fatica Berve fra le Berve con quindici brani inediti scritti e arrangiati da Francesco Bottai e Tommaso Novi il CD incarna con forza quellurgenza espressiva che ha sempre caratterizzato attitudini e sonorità della band un mix di cantautorato carico di autoironia swing ritmiche jazz ed un intenso crooning colmo di lirismo e storie popolari. In Berve fra le Berve il concetto di crudità inteso nel senso di non cotto non preparato corre in sintonia con lurgenza comunicativa di questo quarto album in cui qualsiasi stereotipo stilistico lascia il passo ad una rinnovata pasta espressiva composita di più forme e registri. Le storie a tratti tragicomiche dei personaggi e delle situazioni reali che vengono raccontati alimentano un immaginario di suoni ed odori che conferma da una parte linclinazione popolare della band dallaltra la raffinatezza degli stilemi adottati. Il bacino espressivo da cui ha attinto la band va dallimpressionismo del 900 a Mozart da Duke Ellington e Thelonious Monk a Nino Rota a certe forme ormai desuete del cantautorato italiano. Alla band un successo sostenuto dallumanità irriverente delle storie che hanno saputo raccontare e da un temperamento artistico sempre carico di personalità e appropriatezza espressiva.
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9 marzo 2012 21:15
Luogo
Teatro Bucci San Giovanni Valdarno (AR) - Giovani Si Live
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Enrico Rava (tromba) Gianluca Petrella (trombone) Giovanni Guidi (piano) Gabriele Evangelista (basso) Fabrizio Sferra (batteria). il concerto è preceduto da un incontro con Enrico Rava condotto dal giornalista Iacopo
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Enrico Rava (tromba) Gianluca Petrella (trombone) Giovanni Guidi (piano) Gabriele Evangelista (basso) Fabrizio Sferra (batteria). il concerto è preceduto da un incontro con Enrico Rava condotto dal giornalista Iacopo Cosi alle ore 17.00 presso la Biblioteca Comunale di Vicchio. alle ore 19.30 Piazza Giotto Jazz&Wine: Guya Canino trio Enrico Rava ha unito in questo gruppo varie generazioni di musicisti tutti con una propria storia e personalità stilistica. Del resto Rava ha compreso sin dai suoi esordi uno dei meccanismi adottati da molti grandi leader della musica africana americana: inserire periodicamente nelle proprie formazioni giovani musicisti nuovi talenti che apportano generalmente alla musica la freschezza di un sound contemporaneo di un modo di pensare che pur sposandosi con la tradizione la trasforma elaborandola in maniera originale. Valgono come esempi eclatanti i gruppi di Miles Davis e i Jazz Messengers di Art Blakey che pur nella diversità della linea musicale hanno contribuito a lanciare decine di musicisti non pochi dei quali diventati delle personalità di rilievo capaci di influire in maniera determinate sulle scelte poetiche dei loro leader. Con loro il trombettista italiano condivide la qualità di talent scout come dimostra lelenco di musicisti che ha contribuito a far conoscere molti dei quali diventati degli artisti di rilievo nazionale e internazionale. Una formazione che ingloba musicisti così diversi richiede una linea estetica chiara e in grado di consentire un dialogo creativo tra i musicisti un leader dellautorevolezza di Rava ha lindiscutibile merito di saper condurre allinterno del proprio mondo espressivo artisti dalla differente esperienza e concezione poetica ottenendo uno sfaccettato mosaico di personalità e atteggiamenti espressivi con il quale rende sempre cangiante e articolata la propria musica.
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Orario
9 marzo 2012 21:15
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Teatro Giotto Vicchio - GIOTTO JAZZ
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Francesca Rapetti (flauto) Roberto Izzo (violino) Raffaele Rebaudengo (viola) Stefano Cabrera (violoncello) Musica senza preconcetti un impasto di ironia e ricerca Il quartetto italiano più originale del momento interpreta
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Francesca Rapetti (flauto) Roberto Izzo (violino) Raffaele Rebaudengo (viola) Stefano Cabrera (violoncello) Musica senza preconcetti un impasto di ironia e ricerca Il quartetto italiano più originale del momento interpreta brani inediti e rivisitati che sprigionano lenergia del rock e il virtuosismo del jazz. Il risultato è un sound raffinato e unico senza confini di genere. Lalbum SOMETHING GNU uscito il 2 maggio è stato preceduto dal singolo Undisclosed Desires che a febbraio ha scalato la classifica jazz su iTunes. Lalbum è lalchimia delle molteplici e differenti esperienze artistiche degli Gnu: i Palchi dei concerti rock i live acustici gli studi di registrazione i teatri. Dallentusiasmo per la musica senza preconcetti dallimpasto di ironia e ricerca nasce questo piccolo capolavoro. Preziose le collaborazioni di due musicisti di fama internazionale come Ferruccio Spinetti
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Orario
10 marzo 2012 21:15
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Teatro Verdi - Poggibonsi - Jazz Cocktail
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Nicholas Payton (tromba voce tastiere) Mike Moreno (chitarra) Vicente Archer (basso) Corey Fonville (batteria) Bitches che sara presentato in concerto a Vicchio è il nono lavoro di Payton elaborato
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Nicholas Payton (tromba voce tastiere) Mike Moreno (chitarra) Vicente Archer (basso) Corey Fonville (batteria) Bitches che sara presentato in concerto a Vicchio è il nono lavoro di Payton elaborato concept album con cui ha stupito il suo pubblico perchè caratterizzato da sonorità r&b ed hip- hop. A soli trentotto anni Nicholas Payton può già vantare presenze di successo in numerosissimi festival. Luomo con il cappello e la tromba è conosciuto ed apprezzato come uno dei più famosi figli del jazz di New Orleans. Nato in una famiglia di musicisti può vantare illustri maestri ed importanti collaborazioni con famosi colleghi quali Clark Terry Elvin Jones Wynton Marsalis e Doc Cheatham con il quale ha registrato un album vincitore di un Grammy Award nel 97. Tra le varie sue formazioni da ricordare The Blue Note 7 volto a celebrare il settantesimo anno di vita della Blue Note Label con un tour ed un album. Ha registrato otto grandi lavori di successo arrivando fino al nono Bitches elaborato concept album con cui ha stupito il suo pubblico perchè caratterizzato da sonorità r&b ed hip- hop. Payton spiega infatti che prima del jazz aveva seguito questi due generi essendo cresciuto ascoltando interpreti quali Earth Wind & Fire Michael Jackson e Stevie Wonder. Con guest come Cassandra Wilson ed Esperanza Spalding rende il suo ultimo cd Bitches non solo una sfida di genere ma anche il più ambizioso lavoro di un musicista che rimane coerente alla propria biografia e filosofia: scrivere e fare musica attraverso cui esprimersi liberamente musica che significhi qualcosa per lui musica a cui potersi appassionare.
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Orario
17 marzo 2012 21:15
Luogo
Teatro Giotto Vicchio - GIOTTO JAZZ
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Paolo Fresu (tromba) Daniele Di Bonaventura (bandoneon) prima del concerto: reading di poesia a cura di Alba Donati con presentazione del libro non in mio nome di Alba Donati
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Paolo Fresu (tromba) Daniele Di Bonaventura (bandoneon) prima del concerto: reading di poesia a cura di Alba Donati con presentazione del libro non in mio nome di Alba Donati nellambito di libro che spettacolo (Agis Agiscuola Casa delle Letterature). Un dialogo in musica nel segno degli strumenti ad aria e di un lirismo dagli aromi mediterranei. Protagonisti insieme alle voci corse del coro A Filetta del riuscito progetto Mistico Mediterraneo e dellomonimo disco pubblicato di recente dalla ECM Paolo Fresu e Daniele Di Bonaventura si ritrovano qui nella dimensione più ristretta del duo. Un incontro quello fra il trombettista sardo e il bandoneonista marchigiano ben rodato attraverso una decina di concerti compreso quello dedicato a Corto Maltese il famoso personaggio dei fumetti creato dal grande Hugo Pratt che tanto successo ha riscosso lanno scorso a Palazzo Grassi a Venezia (con lausilio di una mostra fotografica proiettata in tempo reale da Pino Ninfa). Un concerto di grande effetto che vive di intimismo e di piccole cose che raccontano i grandi colori delluniverso musicale contemporaneo.
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Orario
21 marzo 2012 21:15
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Teatro Giotto Vicchio - GIOTTO JAZZ
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Javier Girotto (sax) Gianni Iorio (piano bandoneon) a seguire Milonga! Il duo strumentale formato dal sassofonista Italo-Argentino Javier GIROTTO e dal pianista e bandoneonista Gianni IORIO nasce dal
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Javier Girotto (sax) Gianni Iorio (piano bandoneon) a seguire Milonga! Il duo strumentale formato dal sassofonista Italo-Argentino Javier GIROTTO e dal pianista e bandoneonista Gianni IORIO nasce dal desiderio di proporre un repertorio di composizioni proprie e di altri autori. Il duo e ispirate prevalentemente al seducente linguaggio della musica sud-americana che in particolar modo strizza locchio ai profumi del tango in tutte le sue evoluzioni e contaminazioni. Il risultato finale è una sorta di tango elaborato dal carattere forte e impetuoso avvolto sempre da un suono sensuale e ricco di lirismo in cui confluiscono elementi legati alla tradizione tanghera al folklore e al mondo del jazz in cui laspetto della creazione estemporanea viene sempre affrontato con discrezione e senso misurato rispetto alla scrittura compositiva dei brani. Tali scelte hanno brillantemente assolto uno degli obiettivi prioritari dei due musicisti e cioè quello di concepire le proprie esecuzioni e composizioni in pure stile cameristico dove larrangiamento gioca un ruolo fondamentale per esaltare il contrappunto e le strutture delle composizioni: elementi riconoscibili nella tradizione classica europea.
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Orario
22 marzo 2012 21:15
Luogo
Limonaia Villa Strozzi Firenze - AlterTango Festival
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Aureliano Marin (voce) Carlos el Tero Buschini (contrabbasso) Marcelo Russillo (batteria percussioni) Oscar del Barba (piano) a seguire Milonga ed esibizione ballerini! Un quartetto nato con lidea di continuare
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Aureliano Marin (voce) Carlos el Tero Buschini (contrabbasso) Marcelo Russillo (batteria percussioni) Oscar del Barba (piano) a seguire Milonga ed esibizione ballerini! Un quartetto nato con lidea di continuare la ricerca delle origine africane del tango strada intrapresa già da tempo dal maestro Juan Carlos Caceres. Giovane gruppo formato da musicisti argentini ed uruguayani che da più di dieci anni sono sulla scena musicale mondiale participando con diverse formazioni ai migliori festival del tutto il mondo. Un incontro nato con l idea di continuare la ricerca delle origine africane del tango strada intrapresa già da tempo dal maestro Juan Carlos Caceres. Tango Negro è un viaggio a ritroso per restituire al tango la sua forte radice di musica popolare scaturita dallincontro dei ritmi tribali portati dagli schiavi in catene con la marcia e la musica europea. A capo di questo percorso si incontra la Murga e poi la Milonga il Candombe la Habanera… correlazioni e influenze musicali reciproche che si confondono anche con la vita e la storia di Buenos Aires con le sue implicazioni sociali politiche ed economiche. Una musica appassionata un viaggio nella storia e nelluniverso del tango che coinvolge il pubblico fuori dai sentieri comunemente battuti con una straordinaria intensità emotiva.
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24 marzo 2012 21:15
Luogo
Limonaia Villa Strozzi Firenze - AlterTango Festival
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Phil Markowitz (piano) Zach Brock (violino) Danilo Gallo (basso) Emanuele Scimmo (batteria) Una nuova collaborazione tra Zach Brock ePhil Markowitz un forte interplay tra il duo pianoforte-violino e la
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Phil Markowitz (piano) Zach Brock (violino) Danilo Gallo (basso) Emanuele Scimmo (batteria) Una nuova collaborazione tra Zach Brock ePhil Markowitz un forte interplay tra il duo pianoforte-violino e la sezione ritmica un gioco virtuosistico e appassionante con svariate sfumature. The Passion of the Pen rappresenta una nuova collaborazione tra il violinista Zach Brock e il pianista Phil Markowitz una particolare attenzione alle composizioni originali rivolte ad esaltare linterplay tra il duo pianoforte-violino con laggiunta della grande sezione ritmica italiana di Emanuele Smimmo e Danilo Gallo un gioco virtuosistico e appassionante con svariate sfumature che solo questa combinazione può creare.
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27 marzo 2012 21:15
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Teatro Politeama Poggibonsi - Jazz Cocktail
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Dai brani classici delle grandi Big Band degli anni trenta (Glenn Miller Count Basie Duke Ellington) ad arrangiamenti di colonne sonore e brani celeberrimi seguendo la storia delle big band
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Dai brani classici delle grandi Big Band degli anni trenta (Glenn Miller Count Basie Duke Ellington) ad arrangiamenti di colonne sonore e brani celeberrimi seguendo la storia delle big band fino agli anni 70 con la musica Funk. ore 19.30 – Piazza Giotto Jazz&Wine – Simone Santini quartet La Small Big Band è stata fondata nel marzo del 2001 per iniziativa del M Andrea Canapini che ha riunito un gruppo di allievi e insegnanti dellIstituto Musicale B. Somma di Chianciano Terme allo scopo di partecipare alla prima festa della musica tenutasi a Chianciano Terme nel luglio 2001. Visto i consensi immediatamente riscossi la Big Band è diventata un gruppo stabile dellIstituto Musicale sotto la guida prima del M Paolo Scatena e attualmente del M Mirco Rubegni. Attualmente è composta da: 3 sax contralti 2 sax tenori 1 sax baritono 4trombe 4 tromboni basso elettrico pianoforte chitarra batteria e percussioni. La Small big band a oggi è un vero e proprio laboratorio formato da studenti ex studenti e professori dellistituto B. Somma dove si studia un linguaggio ed un repertorio nuovo per ognuno di loro. Lobiettivo non è sono un miglioramento tecnico delle conoscenze ma anche un vero e proprio accrescimento culturale derivato da una musica lontana dalla nostra tradizione ma ricca di elementi e stimoli: unazione che proprio oggi serve a elevare la cultura musicale di ogni musicista del gruppo. Il repertorio spazia dai brani classici delle grandi Big Band degli anni trenta (Glenn Miller Count Basie Duke Ellington) ad arrangiamenti di colonne sonore e brani celeberrimi seguendo la storia delle big band fino agli anni 70 con la musica Funk.
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31 marzo 2012 21:15
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Teatro Giotto Vicchio - GIOTTO JAZZ
aprile
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Ralph Towner (chitarra) Paul McCandless (sax) Glen Moore (contrabbasso piano) Mark Walker (percussioni) Il gruppo di musica jazz – e non solo – più longevo del pianeta proprio per
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Ralph Towner (chitarra) Paul McCandless (sax) Glen Moore (contrabbasso piano) Mark Walker (percussioni) Il gruppo di musica jazz – e non solo – più longevo del pianeta proprio per questo divenuto una vera cult-band fra le prime ad aver mischiato sonorità occidentali ed orientali. Il quartetto degli Oregon è fra le prime ad aver mischiato sonorità occidentali ed orientali creando per tale via un sound realmente unico (ed imbattendosi in feroci critiche) restrittivamente considerato sotto la voce world-music con tutta la limitatezza che inevitabilmente e mai come in questo caso le etichette comportano. A trentacinque anni dallinizio dellattività gli Oregon suonano regolarmente nei maggiori club e festival jazz (da Montreux a Newport) ma portano il loro stile speciale anche ai pubblici delle celebri sale da concerto classiche (dalla Carnegie Hall alla Philharmonie di Berlino). Il nucleo degli Oregon è stato creato nel 1960 da Towner e Moore ispirati da Bill Evans e Scott LaFaro e in seguito dalla musica brasiliana. Negli anni 70 la formazione del quartetto comprendeva Collin Walcott al sitar e alla tabla e loboista McCandless si impongono allattenzione per la loro unica sintesi di strumentazione classica europea tessitura jazz americana influenze etniche dal mondo. Iniziano allora le incisioni per Vanguard Ecm seguite da Elektra/Asylum Records e da Epic. Walker si unisce al Quartetto nel 1996. Uno dei loro più importanti CD Oregon in Moscow del 1999 è valso quattro nominations al Grammy Award.
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Orario
14 aprile 2012 21:15
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Teatro dei Servi. Massa - Primavera Jazz
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Stefano Cantini (sax) Francesco Maccianti (piano) Ares Tavolazzi (basso) Piero Borri (batteria) Una dichiarazione damore alla musica di uno dei più grandi musicisti jazz di ogni tempo. Fin da
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Stefano Cantini (sax) Francesco Maccianti (piano) Ares Tavolazzi (basso) Piero Borri (batteria) Una dichiarazione damore alla musica di uno dei più grandi musicisti jazz di ogni tempo. Fin da bambino amavo Coltrane e lo amo ancora credo che tutti noi dobbiamo a lui tanto ha dichiarato Cantini. Ecco che Living Coltrane realizzato con il suo storico quartetto può allora essere letto come una dichiarazione damore del sassofonista di Follonica alla musica di uno dei più grandi musicisti jazz di ogni tempo. Stefano Cocco Cantini ha suonato con alcuni dei più grandi artisti nazionali ed internazionali come Michel Petrucciani Chet Baker Dave Holland Kenny Wheeler Elvin Jones Enrico Rava e Paolo Fresu ed ha al suo attivo ha numerose incisioni. Ha registrato un disco dedicato a Petrucciani mentre con il titolo Lamico del vento ha realizzato con la collaborazione di Grey Cat Festival e con le edizioni di Egea records un secondo lavoro insieme a Rita Marcotulli Raffaello Pareti un quartetto darchi e le orchestrazioni di Mauro Grossi presentato nei più importanti festival.Anche il cinema e il teatro sono diventati col tempo campi dazione in cui il nostro si distingue: nel 1986 ha vinto infatti il Nastro dArgento al festival del cinema di Taormina per la colonna sonora del film di Francesco Nuti Stregati. Ha composto inoltre le musiche di scena per alcuni lavori teatrali di Giorgio Albertazzi Davide Riondino e Paolo Hendel. Ares Tavolazzi è uno dei più importanti contrabbassisti jazz italiani. Ha fatto parte dello storico gruppo davanguardia AREA e dell orchestra di Gil Evans ma ha avuto anche importanti collaborazioni con artisti di musica leggera come Conte Guccini Mina Finardi Battisti ed altri. Compone per il teatro e tiene seminari e stage in tutta Italia. Il percussionista e batterista Piero Borri può vantare moltissime collaborazioni con famosi jazzmen italiani e americani come Fuller Wheeler e Holland. Ha eseguito numerose registrazioni radiofoniche per la RAI e da anni segue con passione lo studio del ritmo e del tempo secondo diverse prospettive. Francesco Maccianti è uno dei più importanti pianisti del jazz italiano. Musicista di talento e compositore dotato di forte identità il pianista fiorentino ha dedicato molto tempo alla ricerca e alla composizione.
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Orario
21 aprile 2012 21:15
Luogo
Teatro dei Servi. Massa - Primavera Jazz
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Andrea Appino voce e chitarra Karim Qqru batteria Ufo Massimiliano Schiavelli basso Il circo Zen da Pisa Sette album allattivo ad oggi oltre dieci anni di onorata carriera
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Andrea Appino voce e chitarra Karim Qqru batteria Ufo Massimiliano Schiavelli basso Il circo Zen da Pisa Sette album allattivo ad oggi oltre dieci anni di onorata carriera da oggi quasi mille concerti fra Italia Europa ed Australia Hanno riportato lo spirito padre folk e del punk al moderno cantautorato Italiano con lultimo album Andate tutti Affanculo (2009) un successo di pubblico e critica che li ha consacrati dopo anni di duro lavoro. Hanno collaborato con Violent Femmes Pixies e Talking Heads in Villa Infermo (2008) condiviso il palco con Nick Cave in Tasmania. Hanno costruito una creatività condivisibile da pochissimi altri artisti nostrani grazie allattività live più incessante urgente e di qualità che si possa immaginare. Oggi più che mai si confermano come una certezza del rock indipendente Italiano e portabandiera indiscutibile della musica libera da vincoli: zero pose zero hype ma tanti concerti!! Questa attitudine è stata premiata nel tempo da un pubblico affezionato ed in esponenziale crescita! Nati Per Subire (2011) è il secondo e atteso lavoro tutto in Italiano e vede la partecipazione (nascosta) in massa di tre quarti dellindie Italiano. Un lavoro determinato in partenza a consacrare ancora una volta il Circo Zen come i migliori cantastorie in chiave rock dello stivale. Uno zoom viscerale fin sulle rughe e sulle scarpe degli ultimi degli ultimi coloro che per scelta per forza o per vocazione la vita la subiscono e basta: i nati per subire. Un po tutti gli altri ma un po tutti noi. Appino Ufo Karim.
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Orario
21 aprile 2012 21:15
Luogo
Teatro dei Differenti Barga
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Paolo Damiani (contrabbasso) Marco Tamburini (tromba) Edoardo Righini (chitarra) Ensemble dei conservatori di Amsterdam Roma Rovigo: Mattia dalla Pozza (sax) Filippo Vignato (trombone) Elena Paparusso (voce) Stefano Battaglia (contrabbasso)
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Paolo Damiani (contrabbasso) Marco Tamburini (tromba) Edoardo Righini (chitarra) Ensemble dei conservatori di Amsterdam Roma Rovigo: Mattia dalla Pozza (sax) Filippo Vignato (trombone) Elena Paparusso (voce) Stefano Battaglia (contrabbasso) Soso Lakatos (sax) Kevin van den Elsen (batteria) Tre dei piu conosciuti jazzmen italiani con una band di giovani talenti L Ensemble formato da studenti e docenti del dipartimento di Jazz dei prestigiosi Conservatori di Amsterdam Santa Cecilia di Roma e Venezze di Rovigo reinterpreta in stile swing celebri brani del compositore olandese. Lincredibile senso melodico ritmico ed un accativante umorismo sono sempre stati i punti cardinali della scrittura di questo gigante del Jazz Olandese. Adesso i giovani talenti del Jazz europeo reinterpretano tale repertorio con la guida di tre docenti come Damiani Tamburini e Righini. Nel concerto anche brani originali scritti per tale occasione. Questa proficua collaborazione fra i tre istituti di alta formazione musicale il Conservatorium van Amsterdam di Amsterdam il conservatorio di Santa Cecilia di Roma ed il conservatorio Venezze di Rovigo si basa su intenso programma didattico che comprende lo scambio di studenti docenti e metodi di studio concretizzandosi appunto nella formazione di un orchestra internazionale di jazz formata dai migliori studenti di queste scuole. Il progetto si pone lobiettivo di offrire a questi bravissimi studenti la possibilità di esibirsi anche in festivals di Jazz o in teatri essendo lesperienza dal vivo una parte essenziale della formazione di un musicista ed indispensabile per gettare le basi di una collaborazione lavorativa cruciali nella carriera di ogni musicista.
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Orario
27 aprile 2012 21:15
Luogo
Teatro degli Industri Grosseto - Giovani Si Live
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Enzo Moretto ( voce chitarre piano synth) Ilaria DAngelis ( voce synth piano chitarra basso) Raffaele Benevento ( basso chitarre) Andrea Perillo ( batteria) Pop-rock intimista di estrazione sixties/seventies
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Enzo Moretto ( voce chitarre piano synth) Ilaria DAngelis ( voce synth piano chitarra basso) Raffaele Benevento ( basso chitarre) Andrea Perillo ( batteria) Pop-rock intimista di estrazione sixties/seventies di scuola british ad un ambito psichedelico unito a melodie forti e malinconiche e con testi onirici e surreali. Gli A Toys Orchestra nascono nel 1998 in provincia di Salerno. Il loro ambiente si muove da un pop-rock intimista di estrazione sixties/seventies di scuola british ad un ambito psichedelico unito a melodie forti e malinconiche e con testi onirici e surreali. Dopo aver partecipato alla compilation Soniche Avventure e aver vinto il concorso Gruppo Soniche del 2000 indetto da Sony/Fridge nel giugno 2001 pubblicano il primo album dal titolo JOB (Fridge rec). Nel 2003 partecipano e vincono il festival MusicalBox di Urbino ospitato allinterno della rassegna Frequenze Disturbate. Nellautunno dello stesso anno la band lascia la Fridge per passare alla Urtovox Records iniziando a lavorare al nuovo album che esce nellOttobre 2004 col titolo CUCKOO BOOHOO e si fa notare per il singolo Peter Pan Syndrome abbinato ad un videoclip molto fortunato. Il 19 marzo 2007 esce il terzo capitolo discografico degli A Toys Orchestea: si intitola TECHNICOLOR DREAMS ed è realizzato in collaborazione con Dustin OHalloran (Devics). Lalbum viene distribuito e promosso anche in Europa ottenendo lusinghieri risultati in Inghilterra con ben due singoli in rotazione su BBC Radio 2. Mentre tre brani di TECHNICOLOR DREAMS finiscono nella colonna sonora di The beautiful ordinary (2007) il nuovo film della regista Jess Manafort nel 2009 partecipano al progetto/compilation Il paese è reale con il brano inedito What you said. Nel 2010 arriva nei negozi il loro nuovo album intitolato MIDNIGHT TALKS. Nel 2011 è la volta del loro nuovo album MIDNIGHT (R)EVOLUTION uscito successivamente allEp RITA LIN SONGS.
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Orario
28 aprile 2012 21:15
Luogo
Teatro Giotto Vicchio - Giovani si live
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Fabrizio Bosso (tromba) Rosario Bonaccorso (basso) Due forti personalità musicali fondono melodia creatività energia lamore della tradizione e quella giusta dose di ironia che crea risultati imprevedibili. Ingredienti semplici:
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Fabrizio Bosso (tromba) Rosario Bonaccorso (basso) Due forti personalità musicali fondono melodia creatività energia lamore della tradizione e quella giusta dose di ironia che crea risultati imprevedibili. Ingredienti semplici: una Tromba un Contrabbasso e quella magica forma di comunicazione che vige tra due strumenti fondamentali della musica jazz. La semplicità di un suono che racchiude molte avventure musicali e ancor più provocazioni come la ricerca di certi confini tra la tradizione e la libertà espressiva del DUO il Duo BoBo è la sintesi di un connubio umano e musicale nato tra Fabrizio Bosso e Rosario Bonaccorso. I due famosi artisti italiani pur conoscendosi ed apprezzandosi reciprocamente da molti anni hanno cominciato a collaborare da poco tempo incontrando come primo risultato straordinario: una magica alchimia di intenti La musica del duo BoBo si sviluppa su tematiche originali e brani della tradizione del jazz in un concerto dove le loro forti personalità musicali fondono melodia creatività energia lamore della tradizione e quella giusta dose di ironia che crea risultati imprevedibili. Fabrizio Bosso Fabrizio Bosso ha iniziato a suonare la tromba a 5 anni. A 15 era già diplomato al conservatorio G. Verdi di Torino. Coltivando di continuo gli interessi per la musica di estrazione colta si è accostato al jazz. Un richiamo forte suadente a cui il torinese non ha saputo reagire. Tecnicamente impeccabile ciò che più colpisce di Fabrizio è la creazione di una grafia personale in cui il colore e la dinamica del suono non sono mai scontati il senso dello swing è spinto agli eccessi la tensione creativa è costante anche nellinterpretazione di standard. Rosario Bonaccorso nasce l�8 Dicembre 1957 ed inzia a suonare il jazz a ventanni. Sono i virtuosismi di Eddie Gomez e di Scott la Faro eccezionali contrabbassisi del trio di Bill Evans e poi Ron Carter a stregarlo ed ispirarlo. La maturità musicale lo porterà a sviluppare il proprio stile personale reinventando così il messaggio della tradizione dei grandi bassisti della musica afroamericana che Bonaccorso rivisita con contemporaneità freschezza e personalità.
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Orario
28 aprile 2012 21:15
Luogo
Teatro dei Servi. Massa - Primavera Jazz
maggio
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Alessandro Asso Stefana (chitarra elettrica pedal steel guitar armonica) Zeno De Rossi (batteria fischio campionamenti) Danilo Gallo (basso organo) Da una costola della band di Vinicio Capossela nascono i
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Alessandro Asso Stefana (chitarra elettrica pedal steel guitar armonica) Zeno De Rossi (batteria fischio campionamenti) Danilo Gallo (basso organo) Da una costola della band di Vinicio Capossela nascono i Guano Padano: praterie sconfinate saloon e scazzottate cavalcate epiche e solenni ubriacature Sullo sfondo un far west che assomiglia tanto alla pianura padana La collaborazione tra Asso e Zeno nasce allinterno della band di Vinicio Capossela di cui fanno parte da anni in qualità di chitarrista e batterista. A loro si unisce il bassista Danilo Gallo che con Zeno condivide le avventure sonore de El Gallo Rojo collettivo/etichetta specializzato in jazz mutante e poco accademico. Unisce alto e basso limmaginario dei Guano Padano: praterie sconfinate e tramonti da sogno saloon e scazzottate cavalcate epiche e fieri duelli sotto il sole notti stellate e solenni ubriacature. E sullo sfondo un far west che assomiglia tanto alla pianura padana Tradotto in linguaggio musicale siamo dalle parti delle colonne sonore western del più infuocato surfnroll del desert-rock di un country-blues scalcinato e vispo di jazz e swing da balera. Materiale sonoro antico e popolare si diceva vivificato e attualizzato da arrangiamenti eccentrici e da una capacità di sapersi muovere su più livelli: i Guano Padano intrattengono lorecchio più superficiale ed esaltano quello più esigente e comè tipico dei grandi gruppi fanno sembrare facile il difficile. Dopo un disco uscito anche negli USA e parecchi apprezzamenti anche in Italia i Guano Padano escono a marzo 2012 con un nuovo album .
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Orario
4 maggio 2012 21:15
Luogo
Teatro dei Servi. Massa - Giovani Si Live
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Paolo Fresu (tromba Roswell Rudd (trombone) Danilo Rea (piano) Martux M (elettronica) Filippo Bianchi (voce narrante) Micro lezioni di jazz – jazz sounds words & images Filippo Bianchi
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Paolo Fresu (tromba Roswell Rudd (trombone) Danilo Rea (piano) Martux M (elettronica) Filippo Bianchi (voce narrante) Micro lezioni di jazz – jazz sounds words & images Filippo Bianchi (testi) Pier Paolo Pitacco (immagini) Enzo Varriale (videoproiezioni) dal libro 101 microlezioni di Jazz 22publishing editore 2011 Una all star internazionale multidisciplinare multimediale composta da Paolo Fresu Roswell Rudd Danilo Rea Martux_m . Scintille imprevedibili assicurate dallalchemica vicinanza della tromba incantatrice di Fresu del lirismo a fior di pelle di Rea delle zampate di unicona della musica libera come Rudd e dei remix istantanei del guru dellelettronica Martux_m. Inoltre per rimanere nei termini di una fantasy fumettistica che quanto mai si adatta a questo spettacolo fatto di sovrapposizioni tra musica live proiezioni e recitazione arriva un inaspettato quinto supereroe: Filippo Bianchi. È dal suo recente libro 101 microlezioni di jazz che tutto prende origine. Bianchi celebre giornalista e organizzatore musicale ha raccolto aforismi e pillole di acume jazzistico captate dalla voce dei musicisti che hanno fatto la storia del jazz e di altre grandi personalità del mondo dellarte. Attorno a questi frammenti di sapienza musicale si crea la trama sonora e visiva del concerto che fluirà tra ritmi liberi o swinganti scanditi o dilatati moltiplicando lesperienza sensoriale con un gioco di contrapposizioni espressive tra ciò che si vede e ciò che si ascolta.
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Orario
8 maggio 2012 21:30
Luogo
Firenze - Stazione Leopolda
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Giovanni Guidi (piano) Shane Endsley (tromba) Dan Kinzelman (sax tenore) Thomas Morgan (contrabbasso) Gerald Cleaver (batteria) Se lo stato di salute di un movimento artistico si misura anche dalla capacità
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Giovanni Guidi (piano) Shane Endsley (tromba) Dan Kinzelman (sax tenore) Thomas Morgan (contrabbasso) Gerald Cleaver (batteria) Se lo stato di salute di un movimento artistico si misura anche dalla capacità delle nuove generazioni di mettersi in gioco delineando nuove strade si può star certi che il jazz italiano viva un momento di grazia unico. Giovanni Guidi è uno degli esempi più convincenti di questo periodo storico. Quando poi nel suo gruppo vengono cooptati un americano trapiantato in Italia come Kinzelman (sax tenore e arrangiatore di ENRICO RAVA P.M. JAZZ LAB tra le tante cose) e tre dei più convincenti interpreti della nuova scena jazzistica doltre atlantico i risultati sono veramente sorprendenti. Oggi Giovanni Guidi non è più una rivelazione: in pochi anni e a passi da gigante ha trovato una propria strada – fatta di una progettualità unica e di una lucida consapevolezza nelle scelte artistiche – che lo sta portando ad affermarsi oltre che come pianista come organizzatore di suoni di prima scelta. E non è certo un caso che musicisti illuminati come Enrico Rava e Gianluca Petrella labbiano voluto al loro fianco e a lui difficilmente rinuncino. Quello del quintetto è un progetto unico che ha già prodotto un album We Dont Live Here Anymore registrato per la Cam Jazz nel maggio 2010 scorso a New York pur se la front line è ora cambiata. Il quintetto si muove con estrema libertà in ambiti in cui viene privilegiato con grande energia laspetto ritmico che ovviamente richiama le attuali produzioni di aerea newyorkese senza perdere di vista però lattenzione per la melodia il lirismo e la cantabilità che sono i tratti salienti della personalità di Giovanni Guidi. Dan Kinzelman (sax tenore) ha suonato in diversi club e festival importanti quali Birdland (New York) Unterfahrt (Monaco) Jazz Showcase (Chicago) Clusone Jazz Vicenza New Conversations Copenhagen Jazz Festival North Sea Jazz Festival ed Umbria Jazz. Mantiene unattivita concertistica internazionale con progetti negli Stati Uniti e Finlandia. Shane Endsley (tromba) è uno dei trombettisti più interessanti e apprezzati della nuova generazione made in US. Attivo in vari settorimusicali dal folk al post-rock al jazz. Thomas Morgan (contrabbasso) ha collaborato con artisti del calibro di: David Binney Steve Coleman Joey Baron Paul Motian Craig Taborn Mark Feldman Kenny Werner e John Abercrombie. Gerald Cleaver (batteria) è uno dei batteristi più richiesti e innovativi della nuova scena jazz internazionale. Con il suo drumming raffinato potente e preciso si è imposto anche collaborando con: Mat Maneri Yaron Herman Sylvie Courvoisier Roscoe Mitchell Miroslav Vitous Ralph Alessi Craig Taborn e molti altri.
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Orario
19 maggio 2012 21:15
Luogo
Pisa Teatro SantAndrea
luglio
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Petra Magoni (voce) Ferruccio Spinetti (contrabbasso) Musica Nuda è la musica messa a nudo spogliando le opere musicali conosciute o meno appartenenti indifferentemente al repertorio lirico jazz pop o
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Petra Magoni (voce) Ferruccio Spinetti (contrabbasso) Musica Nuda è la musica messa a nudo spogliando le opere musicali conosciute o meno appartenenti indifferentemente al repertorio lirico jazz pop o soul per conservarne solamente la struttura essenziale il midollo la carne viva. A volte il caso riesce a combinare per bene le cose. E questa è la storia di MUSICA NUDA latipico duo nato dallincontro casuale tra Petra Magoni e Ferruccio Spinetti. Nel 2003 i due si incrociano per la prima volta: Petra canta e Ferruccio è il contrabbassista degli Avion Travel (lo è stato dal 1990 fino al 2006). In quel periodo Petra Magoni ha in programma un mini-tour in alcuni piccoli club della sua Toscana con un amico chitarrista. Proprio il giorno del loro primo concerto in programma questultimo si ammala. Petra invece di annullare la data chiede a Ferruccio se ha voglia di sostituirlo allultimo minuto e lui dimpulso risponde sì. MUSICA NUDA: lidea musicale e gli album Il concerto ottiene un tale successo che i due protagonisti di questo Voicenbass combo nel giro di qualche settimana mettono insieme un intero repertorio composto dalle canzoni che più amano e di slancio registrano in mezza giornata il loro primo album: MUSICA NUDA in uno studio vicino a Pisa. MUSICA NUDA diventa così del tutto naturalmente il nome del loro progetto musicale e anche del loro duo. Sebbene lalchimia unica tra i due sia immediatamente evidente Petra e Ferruccio non avrebbero mai immaginato di raggiungere traguardi così importanti in pochi anni: centinaia di concerti in Italia e allestero prestigiosi riconoscimenti (la Targa Tenco 2006 miglior tour al Mei di Faenza Les quatre clès de Tèlèrama in Francia) consensi da parte del pubblico e della stampa apparizioni televisive e passaggi radiofonici sulle principali emittenti italiane ed estere. Tutto questo grazie allimpegno e al costante lavoro di Petra di Ferruccio e di tante persone che nel corso degli anni hanno creduto in questo progetto ma soprattutto grazie allidea originale colta e popolare semplice e complessa che sostiene il progetto MUSICA NUDA. Un po jazz un po canzone dautore un po rock un po punk e infine anche musica classica. Quando la musica è nuda non ci sono più confini il suono originalissimo di Petra e Ferruccio si insinua in ogni composizione e le restituisce vita nuova dando prova di una ecletticità davvero sorprendente. MUSICA NUDA è un progetto coraggioso indipendente libero quasi una moderna versione del canto con accompagnamento di basso continuo in uso nel Rinascimento ed è anche larte di saper riportare allessenziale la musica (brani noti e inediti siano essi di repertorio lirico jazz pop o soul) per scovare al suo interno il significato più profondo. Cè un altro aspetto da non tralasciare: MUSICA NUDA è larte di rivalutare il silenzio musicale (quella chiave fondamentale e così spesso sottovalutata per entrare in contatto con lemozione) cercando di esaltare il silenzio nella musica e la musica nel silenzio riportando in primo piano il testo la storia il significato di ogni singola canzone sia essa drammatica allegra energica sentimentale scanzonata. In MUSICA NUDA due personalità artistiche così diverse ma perfettamente complementari come quelle di Petra Magoni e Ferruccio Spinetti incarnano quellarte di sapersi confrontare musicalmente con quella complicità e quellumorismo che non fanno sentire la mancanza daltro. Una voce (quella di Petra) che si fa interprete di emozioni un contrabbasso (quello di Ferruccio) che si fa orchestra. Con semplicità umiltà impegno dedizione e tanto amore per la musica già scritta da scrivere o da riscoprire dissotterrandola da spesso immeritati dimenticatoi (è il caso della fortunatissima Il cammello e il dromedario di Virgilio Savona). In 6 anni i due producono 3 dischi in studio: MUSICA NUDA registrato nel 2003 ma pubblicato un anno dopo un disco registrato in un pomeriggio che sta raggiungendo le 50.000 copie vendute. MUSICA NUDA 2 doppio album uscito nel 2006 che vede la partecipazione di numerosi ospiti come Stefano Bollani Fausto Mesolella Nicola Stilo Erik Truffaz. MUSICA NUDA 55/21 uscito nel 2008 per la prestigiosa etichetta Blue Note. A questi si aggiunge QUAM DILECTA (2006) un disco di musica sacra realizzato nella Chiesa di San Nicola di Pisa dove Petra cantava da bambina e MUSICA NUDA LIVE À FIP(2007) album dal vivo registrato nellauditorium di Radio France a Parigi nel febbraio 2007. A giugno 2006 è uscito anche il dvd Musica Nuda – Live in Paris che contiene un intero concerto ed un bel ritratto-intervista dei due protagonisti. MUSICA NUDA: Sul palco Assistere ad un concerto di MUSICA NUDA è come entrare in una dimensione musicale ed emozionale inaspettata dove la voce di Petra Magoni e il contrabbasso di Ferruccio Spinetti ammaliano lo spettatore portandolo allinterno di in mondo sonoro da cui difficilmente deciderà di uscire. La scaletta dei concerti del progetto MUSICA NUDA prevede le canzoni del nuovo disco COMPLICI alcuni grandi classici e cover che il pubblico di MUSICA NUDA richiede ad ogni concerto del duo (Guarda che luna Il cammello e il dromedario Come together) a cui si aggiungono brani mai incisi da Petra e Ferruccio come Tu forse non essenzialmente tu di Rino Gaetano o Arrivano i cinesi di Bruno Lauzi. Il tour di MUSICA NUDA non si è davvero mai fermato anzi Petra Magoni e Ferruccio Spinetti hanno portato il loro progetto in importanti rassegne italiane e internazionali suonando sui principali palchi italiani e riuscendo a raggiungere anche prestigiosi spazi internazionali come lOlympia di Parigi e città importanti come Madrid Tunisi Salisburgo New York Toronto Pechino San Pietroburgo Quito in Ecuador e stati come lOlanda e la Polonia. Inoltre sono stati ospiti del Tanz Wuppertal Festival di Pina Bausch e sempre in Germania hanno aperto i concerti di Al Jarreau riscuotendo ovunque un grande successo. Nello stesso tempo Petra è stata la Regina della Notte ne Il Flauto Magico secondo lOrchestra di Piazza Vittorio la voce solista nei concerti sacri di Duke Ellington con la Big Band dellAuditorium di Roma e il Coro dellAccademia di Santa Cecilia mentre Ferruccio ha prodotto artisticamente con Giovanni Ceccarelli il cd InventaRio un incontro musicale tra lItalia e il Brasile con il chitarrista Dadi Carvalho e numerosi ospiti come la stessa Petra Pacifico Marisa Monte ed Ivan Lins.
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Orario
4 luglio 2012 21:30
Luogo
Poggibonsi Cassero della Fortezza
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Danilo Rea (piano) Daniele Malvisi (sax) Gianmarco Scaglia (contrabbasso) Giovanni Conversano (chitarra) Paolo Corsi (batteria) Lidea della realizzazione di questo progetto musicale prende vita nel settembre del 2003 per
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Danilo Rea (piano) Daniele Malvisi (sax) Gianmarco Scaglia (contrabbasso) Giovanni Conversano (chitarra) Paolo Corsi (batteria) Lidea della realizzazione di questo progetto musicale prende vita nel settembre del 2003 per creare un concerto di jazz interamente ispirato e dedicato ai personaggi storici più rappresentativi del movimento pacifista mondiale. Confrontarsi musicalmente con giganti della storia sociale delluomo quali Gandhi Madre Teresa Martin Luther King Nelson Mandela e altri ancora è stata unesperienza molto ragionata soprattutto considerando il fatto che sentirsi un po inibiti di fronte alla grandezza delle loro azioni è una conseguenza pressochè inevitabile. Il progetto si è concretizzato attraverso due fasi ben distinte prima mettere in luce i lati comuni delle loro diverse personalità con lintento di realizzare una serie di composizioni che nonostante le ovvie differenze fossero in grado di proporsi in modo omogeneo e successivamente tracciare tratti melodici e ritmici che potessero in qualche modo evidenziare quella o quelle particolari caratteristiche che hanno reso ognuno di loro unico e irripetibile. Per tradurre in musica la vita di queste persone si è scelto di adottare una piattaforma di partenza più vicina alla musica modale in gran parte dei casi utilizzando pochi accordi e cercando di scrivere temi molto semplici e facilmente cantabili. Ecco che la malinconia del profondo sud dove operò con tanta dedizione Martin Luther King si concretizza in un morbido blues minore pieno di sfumature gospel lostinazione di Madre Teresa che meglio di ogni altro incarna il motto fare fare fare è tradotto in una melodia senza soluzione i lunghi anni di prigionia di Nelson Mandela sono sintetizzati in ununica frase melodica che assume una forma definita un po per volta per poi sfociare in un improvvisazione libera.
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Orario
5 luglio 2012 21:30
Luogo
Poggibonsi Cassero della Fortezza
dicembre
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Stefano Bollani (piano) Irene Grandi (voce) Sintitola GrandiBollani lalbum che rinnova la collaborazione tra la vocalist e lasso del pianoforte. Irene Grandi artista eclettica la cui carriera è costellata
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Stefano Bollani (piano) Irene Grandi (voce) Sintitola GrandiBollani lalbum che rinnova la collaborazione tra la vocalist e lasso del pianoforte. Irene Grandi artista eclettica la cui carriera è costellata anche da importanti esperienze nel cinema e nella televisione è soprattutto una delle star più amate del pop italiano. Dallaltra parte Stefano Bollani virtuoso assoluto del piano allevato dal maestro del jazz Enrico Rava. Dopo aver suonato insieme nei primi anni 90 a Firenze nel gruppo La Forma in questi venti anni Stefano e Irene hanno sempre trovato il modo di collaborare ospitarsi invitarsi nei loro vari progetti e finalmente hanno deciso di condividere nuovamente un palco ed esibirsi in duo. La scelta del repertorio è data dallimmaginazione di un viaggio che racconta un po questa grande amicizia: i suoni del Brasile lEuropa il passato il presente passando naturalmente da standard ad autori contemporanei. Una raffinata fusione fra il jazz di Stefano Bollani e la voce calda e rock di Irene Grandi.
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Orario
2 dicembre 2012 21:15
Luogo
Firenze Teatro Verdi