gennaio
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XXV edizione per Music Pool con il suo articolatissimo programma che presenta il meglio della musica jazz etnica e popolare nei teatri e negli spazi musicali della Toscana. Grazie
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XXV edizione per Music Pool con il suo articolatissimo programma che presenta il meglio della musica jazz etnica e popolare nei teatri e negli spazi musicali della Toscana.
Grazie al sostegno della Regione Toscana allimpegno di tante amministrazioni comunali e provinciali ad una rete sempre più fitta e articolata Network Sonoro assicura una proposta musicale che coglie le realtà più significative della musica doggi.
IN COLLABORAZIONE CON:
Ad Arte
APT Maremma
ARCI
Associazione Culturale Marcialla
Associazione Timbre
CAM Firenze
Catalyst Teatro
ETI – Teatro Della Pergola
Eventi srl
Flog W Live
Fondazione Fabbrica Europa
Istituzione Sesto Idee
Jazz Club Of Vicchio
Officine Creative
Ente Cassa Di Risparmio Di Firenze
Politeama Spa
Pro Loco San Piero A Sieve
Scandicci Cultura
Scuola Di Musica Di Sesto Fiorentino
Scuola Di Musica Di Poggibonsi
Scuola di Musica di Scandicci
Accademia Musicale di Firenze
Teatro Della Limonaia
Toscana Musiche
CON IL CONTRIBUTO DI:
Comune di Barberino Val DElsa
Comune di Barberino Di Mugello
Comune di Borgo San Lorenzo
Comune di Follonica
Comune di Grosseto
Comune di Massa
Comune di Poggibonsi
Comune di Roccastrada
Comune di San Piero A Sieve
Comune di Scandicci
Comune di Sesto Fiorentino
Comune di Tavernelle Val Di Pesa
Comune di Vicchio
Provincia di Grosseto
Provincia di Siena
Ministero per i Beni e le attivita culturali
Ente Cassa di Risparmio di Firenze
Fondazione Monte dei Paschi di Siena
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Orario
22 gennaio 2009 09:00
Luogo
allinterno della pagina il programma completo da scaricare
febbraio
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Enrico Rava (tromba) Stefano Bollani (piano) Michael Blake (sax) Larry Grenadier (basso) Jeff Ballard (batteria)
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Enrico Rava (tromba) Stefano Bollani (piano) Michael Blake (sax) Larry Grenadier (basso) Jeff Ballard (batteria)
Orario
5 febbraio 2009 21:15
Luogo
Poggibonsi Teatro Politeama Jazz Cocktail
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Alessandro Giachero (piano) Federico Lacerna (sax) Tommaso Taurisano (chitarra) Piero Spitilli (basso) Andrea Brogi (batteria)
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Alessandro Giachero (piano) Federico Lacerna (sax) Tommaso Taurisano (chitarra) Piero Spitilli (basso) Andrea Brogi (batteria)
Orario
7 febbraio 2009 21:15
Luogo
Marcialla Teatro Margherita
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Roberto Gatto (batteria) John De Leo (voce) Maurizio Gianmarco (sax) Fabrizio Bosso (tromba) Gianluca Petrella (trombone) Luca Mannutza (piano e tastiere) Roberto Cecchetto (chitarra) Francesco Puglisi (basso)
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Roberto Gatto (batteria) John De Leo (voce) Maurizio Gianmarco (sax) Fabrizio Bosso (tromba) Gianluca Petrella (trombone) Luca Mannutza (piano e tastiere) Roberto Cecchetto (chitarra) Francesco Puglisi (basso)
Orario
14 febbraio 2009 21:15
Luogo
Vicchio Teatro Giotto Giotto Jazz Festival
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Drew Gress (basso) Tim Berne (sax) Ralph Alessi (tromba) Craig Taborn (piano) Tom Rainey (batteria)
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Orario
22 febbraio 2009 21:15
Luogo
Vicchio Teatro Giotto Giotto Jazz Festival
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Francesco Petreni (batteria) Mirko Mariottini (clarinetto) Roberto Nannetti (chitarra) Franco Fabbrini (basso)
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Francesco Petreni (batteria) Mirko Mariottini (clarinetto) Roberto Nannetti (chitarra) Franco Fabbrini (basso)
Orario
26 febbraio 2009 21:15
Luogo
Poggibonsi Teatro Verdi
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ore 20.30 jazz dinner N.M.G + 4 Parole tirate a sorte ore 22.00 jazz cafè Jacopo Martini trio
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Orario
28 febbraio 2009 20:30
Luogo
Ristorante Locanda Antica Porta di Levante - Vicchio (FI)
marzo
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Eugene Chadbourne (banjo voce chitarra) Renato Ciunfrini (voce fiati viola live electronics) Dario Fariello (sax viola live electronics) Filippo Giuffre (chitarralive electronics) Enrico Malatesta (percussioni) ingresso riservato soci
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Eugene Chadbourne (banjo voce chitarra) Renato Ciunfrini (voce fiati viola live electronics) Dario Fariello (sax viola live electronics) Filippo Giuffre (chitarralive electronics) Enrico Malatesta (percussioni) ingresso riservato soci ARCI
Orario
3 marzo 2009 21:00
Luogo
Auditorium Ex Fila Firenze
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Fabrizio Bosso (tromba) Javier Girotto (sax) Natalio Mangalavite (tastiere) Luca Bulgarelli (contrabbasso) Lorenzo Tucci (batteria)
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Fabrizio Bosso (tromba) Javier Girotto (sax) Natalio Mangalavite (tastiere) Luca Bulgarelli (contrabbasso) Lorenzo Tucci (batteria)
Orario
7 marzo 2009 21:15
Luogo
Teatro Limonaia Sesto Fiorentino (FI)
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Ada Montellanico (voce) Giovanni Ceccarelli (piano) Pietro Ciancaglini (basso) Walter Paoli (batteria) Stefano Cocco Cantini (sax)
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Ada Montellanico (voce) Giovanni Ceccarelli (piano) Pietro Ciancaglini (basso) Walter Paoli (batteria) Stefano Cocco Cantini (sax)
Orario
13 marzo 2009 21:15
Luogo
Teatro degli Industri Grosseto
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Nico Gori (sax clarinetto) Alessandro Lanzoni (piano) Gabriele Evangelista (basso) Stefano Tamborrino (batteria)
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Nico Gori (sax clarinetto) Alessandro Lanzoni (piano) Gabriele Evangelista (basso) Stefano Tamborrino (batteria)
Orario
14 marzo 2009 21:15
Luogo
Teatro Margherita Marcialla (FI)
Via Amelindo Mori, 24, 50028 Barberino Tavarnelle FI
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Jacopo Martini (chitarra) Mirko Guerrini (sax e fisarmonica) Tommaso Papini (chitarra ritmica) Nicola Vernuccio (contrabbasso) Ingresso riservato soci ARCI
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Jacopo Martini (chitarra) Mirko Guerrini (sax e fisarmonica) Tommaso Papini (chitarra ritmica) Nicola Vernuccio (contrabbasso) Ingresso riservato soci ARCI
Orario
17 marzo 2009 21:15
Luogo
Auditorium Ex Fila Firenze
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  Seun Kuti e lultimo dei figli di Fela Anikulapo Kuti. Quando Fela mori il 2 agosto del 1997 aveva solo 15 anni. A dieci
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> Seun Kuti e lultimo dei figli di Fela Anikulapo Kuti. Quando Fela mori il 2 agosto del 1997 aveva solo 15 anni. A dieci anni dalla sua morte Fela Anikulapo Kuti e piu di prima unicona dellAfrica combattente che ritiene di potercela fare con le proprie forze e la propria cultura dellAfrica arrabbiata contro lingustizia la corruzione larroganza del potere la violenza culturale che si fa strutturale e poi fisica e anche contro i governi e le economie del nord del mondo quellEuropa e quellAmerica che creano mantengono e approfittano delle disastrose condizioni dellAfrica per la sola logica del profitto. Sulla schiena del giovane Seun è tatuato Fela Lives. Egypt 80 il nome che Fela diede agli Africa 70 poco dopo il massacro di Kalakuta del 1977 rifacendosi allafricanintà dellantica civilta egizia. Sono loro che suonano in Many Things e come allora sono diretti da Lekan Baba Ani Animashaun che dal baritono e passato al sax alto e che comprendono Adedimeji Show Boy Fagbemi al sax baritono Oyinade Adeniran al sax tenore Ajayi Raimi Adebiyi alla batteria Emmanuel Kunnuji e Olugbade Okunade alla tromba David Obanyedo e Alade Oluwagbemiga alle chitarre Kunle Justice alle tastiere kola Onasanya alla conga gigante Dele Olayinka Wale Toriola e Udoh Essiet alle percussioni Kayode Kuti al basso Moturayo Anikulapo Kuti moglie di Fela e madre di Seun Bolande Kamson e Iyabo Adeniran al coro e alla danza e infine Seun Kuti al sax alto allorgano e alla voce. Tutti hanno suonato più o meno a lungo con Fela. Anche Seun e stato sul palco assieme al padre strillando le sue prime note nel suo piccolo sassofono. Stiamo parlando di afrobeat quello loriginale al quale in questi anni si sono ispirate decine di orchestre provenienti da tutto il mondo. La personalità di Seun si avverte invece nelle parti vocali e in certe sfumature degli arrangiamenti piu fedeli allo spirito del padre rispetto ai Positive Force del fratello maggiore Femi ma che comunque tengono conto della storia della black music degli ultimi anni introducendo le inflessioni del rap e del new soul nel fragore della locomotiva dellafrobeat. Seun del resto cita tra i suoi ispiratori oltre al padre Miles Davis.
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Orario
19 marzo 2009 21:15
Luogo
Auditorium flog - Firenze
Via Michele Mercati, 24b, 50139 Firenze
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Gabriele Rizza (voce) Antonio Cocchi (tastiere) Fabrizio Calabrese (basso) Gianni Stanghellini (sax flauto) Vittorio Cocchi (batteria) Percorsi e memorie che si intrecciano in questo spettacolo. Un
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Gabriele Rizza (voce) Antonio Cocchi (tastiere) Fabrizio Calabrese (basso) Gianni Stanghellini (sax flauto) Vittorio Cocchi (batteria)
Percorsi e memorie che si intrecciano in questo spettacolo. Un piccolo recital denso di sorprese sorretto da una fantomatica scaletta improbabile scheletro di uno svolgersi degli eventi che lascia molto spazio allimprovvisazione e al rapporto con il pubblico.
Ore 21.00 – presentazione del libro Piero Ciampi (Coniglio Editore) di Enrico de Angelis e Ugo Marcheselli. Saranno presenti gli autori. Ingresso riservato soci ARCI
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Orario
20 marzo 2009 21:00
Luogo
Auditorium Ex Fila Firenze
sab21mar21:15Mirko GuerriniTeatro Giotto Vicchio (FI)21:15 Event Type Music Pool Network Sonoro 2009
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Collettivo Musicisti Avanzati (diretto da Mirko Guerrini) Il Collettivo Musicisti Avanzati è un organico medio-grande che ha come intento quello di diffondere e divulgare lesperienza di gruppo. Il C.M.A.
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Collettivo Musicisti Avanzati (diretto da Mirko Guerrini) Il Collettivo Musicisti Avanzati è un organico medio-grande che ha come intento quello di diffondere e divulgare lesperienza di gruppo. Il C.M.A. in questo concerto vuole omaggiare la figura di un musicista brasiliano fuori dal coro che ha saputo esprimere sè stesso e la propria cultura attraverso la composizione e larrangiamento orchestrale disegnando una linea dunione fra la musica popolare brasiliana e la cosiddetta musica colta occidentale senza mai perdere di vista un suono che affondasse profondamente le radici nella propria terra mescolando suoni colori e scrittura a un modo di pensare molto moderno per sentirsi forse già da sempre cittadino del mondo. Vuole essere uno stimolo alla ricerca allo sviluppo delle nuove idee e una piattaforma al servizio di quei musicisti di quei compositori-arrangiatori che desiderino esprimere il proprio pensiero e la propria arte attraverso il suono di questo organico ritmico-cameristico. Il direttore Mirko Guerrini da sempre attento alle sonorità estese sta lavorando a un progetto monografico su Moacir Santos compositore brasiliano molto particolare. E una storia incredibile ed edificante quella di Moacir Santos. La storia di un negrito semianalfabeta e girovago nato in un minuscolo villaggio nellinterno del Pernambuco che approda dopo la Seconda guerra mondiale a Rio de Janeiro e viene accolto nel gotha della musica popolare brasiliana al fianco di Severino Araujo Radames Gnatalli Lyrio Panicalli per spiccare definitivamente il volo verso gli States nel 1967.
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Orario
21 marzo 2009 21:15
Luogo
Teatro Giotto Vicchio (FI)
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Francesca Taranto (basso e voce) Leonardo Pieri (piano e tastiere) ingresso riservato soci ARCI Un nuovo duo della scena jazz toscana affianca la vocalist Francesca Taranto
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Francesca Taranto (basso e voce) Leonardo Pieri (piano e tastiere) ingresso riservato soci ARCI Un nuovo duo della scena jazz toscana affianca la vocalist Francesca Taranto al pianista Leonardo Pieri per un progetto sonoro allinsegna della poliedricita. Il duo proporrà arrangiamenti originali dei brani selezionati in una proposta che alterna atmosfere e sonorita tra acustica ed elettronica Francesca Taranto dal 2001 al 2002 e stata membro dell Ensemble di Jamal Ouassini con cui ha tenuto numerosi concerti ricordiamo fra i più significativi quello al Teatro Tenda di Verona ospite il musicista cantante e coreografo di origine berbera Nour Eddine e il concerto alla Stazione Leopolda di Firenze per lEdizione 2001 di Fabbrica Europa ospite Paolo Fresu. Nel 2001 inizia la collaborazione con lorchestra Neem gruppo storico dellavanguardia fiorentina. Nel 2002 collabora con il progetto Lo Squalo Giallo del pianista Leonardo Pieri assieme tra gli altri a Dario Cecchini (leader di Funk Off). Dal 2001 a tuttoggi e membro stabile dellorchestra Les Italiens di Alessandro Di Puccio che annovera fra le presenze piu importanti quella di Alessandro Fabbri e Niko Gori e che ha ospitato Antonello Salis. Nel 2003-2004 collabora col chitarrista slide e cantante americano Jaime Dolce. Nel 2004 in Turchia si e esibita col Nico Gori Quintet al Nardis Jazz Club di Istanbul. Dal 2005 collabora col clarinettista Mirco Mariottini. Ha collaborato inoltre con Petra Magoni Stefano Onorati Alessandro Galati Michele Papadia Antonio Figura Carlo Monni. Leonardo Pieri pianista di grande genio e semplicita e attivissimo compositore e arrangiatore per progetti italiani ed esteri vanta collaborazioni con M. Schubert F. Morgera D. Carraresi M. Raja B. Tommaso M. Caldura A. Tavolazzi. M. Tamburini T. Ghiglioni S. Gibellini C. Cantini R. Migliardi G. Troversi E. Colombo e M. Schiaffini.
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Orario
24 marzo 2009 21:15
Luogo
Auditorium Ex Fila Firenze
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Jeff Tain Watts (batteria) Marcus Strickland (sax) David Kikosky (piano) Christopher Smith (basso) Musicista di evidente carisma e innegabile personalità Watts è uno degli esponenti del suo
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Jeff Tain Watts (batteria) Marcus Strickland (sax) David Kikosky (piano) Christopher Smith (basso)
Musicista di evidente carisma e innegabile personalità Watts è uno degli esponenti del suo strumento dotati di maggiore consistenza e presenza musicale sul palco in virtu di mezzi tecnici di valore assoluto e di non comuni qualita di musicalita intuito e sensibilità nellinterpretare e risolvere al meglio ogni situazione.
Vera e propria icona sonora della batteria jazz con particolare riferimento al periodo che ha visto laffermazione e il consolidamento come star mondiale di Wynton Marsalis della cui musica ha rappresentato un elemento fondante Jeff Tain Watts e a tuttoggi uno dei più notevoli e apprezzati jazzisti attivi sulla scena internazionale. Musicista di evidente carisma e innegabile personalita Watts e uno degli esponenti del suo strumento dotati di maggiore consistenza e presenza musicale sul palco in virtu di mezzi tecnici di valore assoluto e di non comuni qualita di musicalita intuito e sensibilita nellinterpretare e risolvere al meglio ogni situazione. Accanto a unesplosiva energia a unimpressionante velocita esecutiva e alla completa padronanza di qualsiasi tempo e ritmo Watts possiede inoltre la dote di conferire alla musica tratti di rara eleganza e di vera classe un segno distintivo di cui ha dato mostra sin dai suoi esordi. Questo tour presenta Jeff Tain Watts alla testa del suo quartetto abituale con cui svolge attivita regolare da qualche anno formato da tre eccellenti musicisti quali il sassofonista Marcus Strickland lo straordinario pianista David Kikoski anche lui collaboratore di lungo corso di Roy Haynes e che ha inoltre suonato tra gli altri con Joe Henderson Bob Berg e Al Foster e il giovane contrabbassista Christopher Smith che ha collaborato tra gli altri con Miguel Zenon Dave Brubeck e Fred Hersch.
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Orario
28 marzo 2009 21:15
Luogo
Teatro Giotto Vicchio (FI)
aprile
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Patti Cathcart (voce) Tuck Andress (chitarra) Forse la coppia più famosa del mondo Tuck & Patti riescono a sedurre e incantare vasti strati di pubblico. La loro
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Patti Cathcart (voce) Tuck Andress (chitarra)
Forse la coppia più famosa del mondo Tuck & Patti riescono a sedurre e incantare vasti strati di pubblico. La loro musica non ha confini tanto da attraversare il jazz il blues il pop passando per il funky per i suoni dellAfrica e del Brasile.
Forse la coppia piu famosa del mondo Tuck & Patti riescono a sedurre e incantare vasti strati di pubblico. La loro musica non ha confini tanto da attraversare il jazz il blues il pop passando per il funky per i suoni dellAfrica e del Brasile. Tuck Andress e un chitarrista radicato nel fertile terreno del blues e country del sud-ovest degli USA che ha saputo evolversi nel segno stilistico di Wes Montgomery sino a giungere ad una complessa dimensione armonico-ritmico-melodica: da solo intrecciando linee di basso accordi e controcanto diventa unintera articolatissima sezione ritmica. Patti Cathcart nata nellarea di San Francisco si e formata nel campo del rock n roll e del rythm&blues il suo contralto vibrante e umorale conserva tuttavia anche la sensuale comunicatività del gospel anche in repertori jazz e pop. Dallalbum di esordio per letichetta Windham Hill nel 1988 sino a oggi i due rivelano un bilanciamento sonoro sbalorditivo e soprattutto un messaggio di amore e di armoniosa letizia che si dimostra contagioso a tutte le latitudini.
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Orario
3 aprile 2009 21:15
Luogo
Teatro Giotto Borgo San Lorenzo (FI)
ven03apr21:15I Gatti MezziTeatro Studio Scandicci FI21:15 Event Type Music Pool Network Sonoro 2009
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Francesco Bottai (chitarra) Tommaso Novi (piano voce) Matteo Consani (batteria) Matteo Anelli (contrabbasso) Un progetto che prende le mosse da una certa voglia di rinnovamento culturale proprio attraverso il
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Francesco Bottai (chitarra) Tommaso Novi (piano voce) Matteo Consani (batteria) Matteo Anelli (contrabbasso) Un progetto che prende le mosse da una certa voglia di rinnovamento culturale proprio attraverso il richiamo alla tradizione e luso del dialetto come leit motive nonchè da un appassionato amore per Pisa e Pisa infatti la metafora attraverso cui la band racconta storie universali che appartengono a tutta lumanita a tutti i tempi e luoghi Un progetto che prende le mosse da una certa voglia di rinnovamento culturale proprio attraverso il richiamo alla tradizione e luso del dialetto come leit motive nonche da un appassionato amore per Pisa quello dei Gatti Mezzi. E Pisa la metafora attraverso cui la band racconta storie universali che appartengono a tutta lumanita a tutti i tempi e luoghi. Ad impreziosire Amori e Fortori anche un contributo di Stefano Bollani che ha regalato ai Gatti Mezzi lidea musicale di Lomini ar semafero. Con Struscioni titolo che evoca il contatto fisico tra i due partner di un ballo lento i Gatti Mezzi viaggiano nei borghi di una volta dove tutto scorreva con maggiore semplicita e minore frenesia quando era ancora possibile gustarsi la bellezza di alcuni momenti che oggi stanno andando tristemente persi. Struscioni quindi come invito ad andare un po piu lenti a mettere qualche paletto allesuberante individualismo che va imperando ormai da tempo. Usciamo di casa andiamo a ballare ristabiliamo un contatto fisico con la gente andiamo un po piu con calma. Il concetto di struscione vorrebbe anche umilmente invitare il pubblico ad un ascolto attento ed approfondito di un prodotto che segna forse lapoteosi di un certo stile Gatti Mezzi uno stile che amalgami sapientemente eleganza ironia passionalita e irriverenza in una musica di serie A ottimamente congeniata ed eseguita. Il gruppo e stato vincitore del Premio Ciampi nelledizione 2007.
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Orario
3 aprile 2009 21:15
Luogo
Teatro Studio Scandicci FI
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Danilo Rea (pianoforte) Il suo tocco come un filo rosso attraversa generi diversi lasciando sempre un segno personalissimo. E la sua creativita lo spinge a mettere alla prova
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Danilo Rea (pianoforte) Il suo tocco come un filo rosso attraversa generi diversi lasciando sempre un segno personalissimo. E la sua creativita lo spinge a mettere alla prova le sue capacita tecniche ed artistiche in contesti sempre nuovi rispetto a quello jazzistico originario. Così con la felice vena improvvisativa e la virtuosistica padronanza del suo strumento il pianista Danilo Rea offre al pubblico un tributo personale allindimenticabile De Andre. Dal jazz al pop e ritorno: cosi potremmo descrivere il percorso musicale che Danilo Rea ha fatto fino ad oggi. Il nome di Danilo Rea potete trovarlo tra i credits di dischi di Mina Claudio Baglioni e Fiorella Mannoia: ricercatissimo nel giro del pop e della musica leggera come nei concerti con i mostri sacri del jazz mondiale: da Chet Baker a Micheal Brecker Lee Konitz e Kenny Wheeler. Jazz pop musica leggera ma anche colta: eccolo dunque impegnato come solista nellopera di Roberto De Simone Requiem per Pier Paolo Pasolini sotto la direzione di Zoltan Pesko al teatro San Carlo di Napoli e in ensemble al Rossini Opera Festival al teatro di Pesaro dedicato allautore del Guglielmo Tell nel progetto Rossini mon amour. Senza dimenticare il suo disco piu recente Lirico un omaggio personale in chiave jazz alla grande tradizione operistica. Il suo tocco come un filo rosso attraversa generi diversi lasciando sempre un segno personalissimo. E la sua creativita lo spinge a mettere alla prova le sue capacita tecniche ed artistiche in contesti sempre nuovi rispetto a quello jazzistico originario. Con la felice vena improvvisativa e la virtuosistica padronanza del suo strumento il pianista Danilo Rea in questa occasione ha raccolto linvito della Fondazione De Andre di offrire al pubblico un tributo personale allindimenticabile Faber.
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Orario
4 aprile 2009 21:15
Luogo
Teatro dei Concordi Roccastrada (GR)
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Rita Marcotulli (piano) Andy Sheppars (sax) Fausto Mesolella (chitarra) Giovanni Tommaso (contrabbasso) Mattew Garrison (basso elettrico) Michele Rabbia (percussioni) Alfredo Golino (batteria) Raiz (voce) Levocazione di
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Rita Marcotulli (piano) Andy Sheppars (sax) Fausto Mesolella (chitarra) Giovanni Tommaso (contrabbasso) Mattew Garrison (basso elettrico) Michele Rabbia (percussioni) Alfredo Golino (batteria) Raiz (voce) Levocazione di aspetti cosmici e del quotidiano attraverso la sperimentazione del suono la rottura delle forme convenzionali e la poetica delle melodie rendono la musica dei Pink Floyd non solo attuale ma ancora fonte di ispirazione per questa formazione di musicisti che pur provenendo da realta musicali diverse vi trovano un linguaggio comune. Us and them noi e loro si intitola lomaggio ai Pink Floyd ideato da Rita Marcotulli insieme a Raiz alla voce Andy Sheppard ai sassofoni Fausto Mesolella alla chitarra Giovanni Tommaso al contrabbasso Matthew Garrison al basso elettrico Michele Rabbia alle percussioni e ai suoni elettronici e Alfredo Golino alla batteria. Levocazione di aspetti cosmici e del quotidiano attraverso la sperimentazione del suono la rottura delle forme convenzionali e la poetica delle melodie rendono la musica dei Pink Floyd non solo attuale ma ancora fonte di ispirazione per questa formazione di musicisti che pur provenendo da realta musicali diverse vi trovano un linguaggio comune. Dall inizio degli anni 80 Rita Marcotulli comincia a suonare professionalmente con piccoli gruppi facendosi notare dalla critica per il tocco delicato e la bellezza dello stile moderno e leggibile. In seguito diventa una delle pianiste italiane più richieste a livello internazionale. Collabora regolarmente con artisti europei e americani. Nel 1987 viene votata come miglior nuovo talento nel referendum indetto dalla rivista Musica Jazz. Fra il 1988 e il 1989 fa parte stabilmente del gruppo di Billy Cobham col quale partecipa a tournèe in Europa e negli Stati Uniti. Compone musica per la danza e il cinema. Nel 1996 si e esibita in duo con Pat Metheny al festival di Sanremo.
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Orario
5 aprile 2009 21:15
Luogo
Teatro Guglielmi, Massa
teatro guglielmi, massa
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Francesco Maccianti (pianoforte) Eliot Zigmund (batteria) Ares Tavolazzi (basso) Pietro Tonolo (sax) Un nuovo progetto musicale per il quartetto del pianista e compositore fiorentino autore dei brani che verranno
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Francesco Maccianti (pianoforte) Eliot Zigmund (batteria) Ares Tavolazzi (basso) Pietro Tonolo (sax) Un nuovo progetto musicale per il quartetto del pianista e compositore fiorentino autore dei brani che verranno eseguiti per la prima volta e che costituiranno la base per la nuova incisione programmata proprio in aprile nuova anche la composizione del quartetto. Un nuovo progetto musicale per il quartetto del pianista e compositore fiorentino autore dei brani che verranno eseguiti per la prima volta e che costituiranno la base per la nuova incisione programmata proprio in aprile nuova anche la composizione del quartetto nonostante le tante collaborazioni che i musicisti singolarmente intrecciano da anni Francesco Maccianti e uno dei piu importanti pianisti del jazz italiano. Musicista di talento e compositore dotato di forte identità il pianista fiorentino schivo e riservato ha dedicato molto piu tempo alla ricerca e alla composizione che ad apparire pubblicamente nonostante 25 anni di professionismo ad altissimi livelli che lo hanno visto esibirsi a fianco di colossi del jazz quali Mario Schiano. Pietro Tonolo Nato a Mirano (Venezia) nel 1959 Pietro Tonolo ha iniziato a suonare jazz professionalmente attorno al 79 abbandonando una gia intrapresa attivita come violinista classico. Ha partecipato alle piu importanti manifestazioni jazzistiche italiane Ares Tavolazzi e uno dei piu importanti contrabassisti italiani. Per tre anni consecutivi dal 1984 al 1986 e figurato primo in una speciale classifica dei bassisti italiani indetta dalla rivista Guitar club. Nel 1987 vince il premio A. Willaert come migliore musicista dellanno. Eliot Zigmund nativo di New York e un musicista molto esperto che nel corso della sua carriera ha avuto modo di collaborare con diversi dei più importanti nomi del jazz moderno tra gli altri Jim Hall Stan Getz Joanne Brackeen Lee Konitz Fred Hersch oltre che essere stato un componente stabile del trio di Bill Evans dal 1975 al 1979 e successivamente per cinque anni del trio di Michel Petrucciani.
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Orario
6 aprile 2009 21:15
Luogo
Teatro della Pergola Firenze
mar07apr21:30Aca Seca trioAuditorium Ex Fila Firenze21:30 Event Type Music Pool Network Sonoro 2009
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Juan Quinterno (chitarra) Andrès Beeuwsaert (piano) Mariano Cantero (batteria percussioni) Special guest: Barbara Casini (voce) DallArgentina lo straordinario gruppo tra il jazz e la tradizione. Innovatori con radici
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Juan Quinterno (chitarra) Andrès Beeuwsaert (piano) Mariano Cantero (batteria percussioni) Special guest: Barbara Casini (voce) DallArgentina lo straordinario gruppo tra il jazz e la tradizione. Innovatori con radici ben salde e affondate nel terreno di casa: ecco Aca Seca Trìo gruppo vocale-strumentale con un ospite deccezione. Gli ACA SECA TRIO rappresentano sicuramente la rinascita e levoluzione della musica argentina. Il progetto nasce dallincontro di tre studenti universitari e cattura lattenzione del pubblico sia come formazione sia con le loro singole carriere musicali: mentre Quinterno emerge come uno dei piu promettenti compositori Beeuwsaert diventa il regolare pianista di molti jazzisti e Cantero va in tour con Liliana Herrero. Nel 2009 gli ACA SECA TRIO arrivano in Europa presentando La musica y la palabra un album che presenta i brani che hanno caratterizzato questi primi anni di carriera in Argentina. Il concerto fiorentino vede come ospite speciale Barbara Casini amica ed estimatrice del gruppo e della musica argentina e brasiliana.
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Orario
7 aprile 2009 21:30
Luogo
Auditorium Ex Fila Firenze
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Daniele Malvisi (sax) Danilo Rea (piano) Giovanni Conversano (chitarra) Gianmarco Scaglia (contrabbasso) Paolo Corsi (batteria) Lidea della realizzazione di questo progetto musicale prende vita nel settembre del 2003 per
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Daniele Malvisi (sax) Danilo Rea (piano) Giovanni Conversano (chitarra) Gianmarco Scaglia (contrabbasso) Paolo Corsi (batteria) Lidea della realizzazione di questo progetto musicale prende vita nel settembre del 2003 per creare un concerto di jazz interamente ispirato e dedicato ai personaggi storici piu rappresentativi del movimento pacifista mondiale. Per tradurre in musica la vita di queste persone si e scelto di adottare una piattaforma di partenza piu vicina alla musica modale in gran parte dei casi utilizzando pochi accordi e cercando di scrivere temi molto semplici e facilmente cantabili. Lidea della realizzazione di questo progetto musicale prende vita nel settembre del 2003 per creare un concerto di jazz interamente ispirato e dedicato ai personaggi storici più rappresentativi del movimento pacifista mondiale. Confrontarsi musicalmente con giganti della storia sociale delluomo quali Gandhi Madre Teresa Martin Luther King Nelson Mandela e altri ancora e stata unesperienza molto ragionata soprattutto considerando il fatto che sentirsi un po inibiti di fronte alla grandezza delle loro azioni e una conseguenza pressoche inevitabile. Il progetto si e concretizzato attraverso due fasi ben distinte prima mettere in luce i lati comuni delle loro diverse personalita con lintento di realizzare una serie di composizioni che nonostante le ovvie differenze fossero in grado di proporsi in modo omogeneo e successivamente tracciare tratti melodici e ritmici che potessero in qualche modo evidenziare quella o quelle particolari caratteristiche che hanno reso ognuno di loro unico e irripetibile. Per tradurre in musica la vita di queste persone si e scelto di adottare una piattaforma di partenza più vicina alla musica modale in gran parte dei casi utilizzando pochi accordi e cercando di scrivere temi molto semplici e facilmente cantabili. Ecco che la malinconia del profondo sud dove operò con tanta dedizione Martin Luther King si concretizza in un morbido blues minore pieno di sfumature gospel lostinazione di Madre Teresa che meglio di ogni altro incarna il motto fare fare fare e tradotto in una melodia senza soluzione i lunghi anni di prigionia di Nelson Mandela sono sintetizzati in ununica frase melodica che assume una forma definita un po per volta per poi sfociare in un improvvisazione libera.
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Orario
10 aprile 2009 21:15
Luogo
Teatro Studio Scandicci FI
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Ettore Bonafe (percussioni) Ares Tavolazzi (contrabbasso) Giulio Stracciati (chitarra) Il trio Bonafe Stracciati Tavolazzi si esibisce per la prima volta in un progetto comune che presenta non poche particolarità sia
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Ettore Bonafe (percussioni) Ares Tavolazzi (contrabbasso) Giulio Stracciati (chitarra) Il trio Bonafe Stracciati Tavolazzi si esibisce per la prima volta in un progetto comune che presenta non poche particolarità sia dal punto di vista della strumentazione che delle sonorita che ne risultano: le percussioni sostituiscono la piu classica batteria segno di una scelta timbrica aperta alle esplorazioni etniche e piu vicina allimprovvisazione il repertorio si basa su brani originali che presentano una spigliata e briosa vis compositiva esplorata con un sapiente gioco del pizzicato e standards di richiamo alla storia del jazz
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Orario
14 aprile 2009 21:30
Luogo
Auditorium Ex Fila Firenze
mer15apr21:15Zulu meets jazzTEATRO DEI SERVI - Massa21:15 Event Type Music Pool Network Sonoro 2009
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proiezione del documentario con Paolo Fresu e KZN Vintage Legends Orchestra regia di Ferdinando Vicentini Orgnani. Zulu meets Jazz è la più classica storia di un incontro. Segue e contiene
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proiezione del documentario con Paolo Fresu e KZN Vintage Legends Orchestra regia di Ferdinando Vicentini Orgnani. Zulu meets Jazz è la più classica storia di un incontro. Segue e contiene tutti i canoni di un racconto fantastico. Sovverte le ambientazioni gli spazi e i suoni di un incontro musicale racconta storie di vita di uomini e donne che portano musica e memoria semina i grani del dubbio della messa in gioco della creatività. Il racconto contiene la giusta dose di casualità quella magica coincidenza dalla quale una storia può dipanarsi. La storia è liquida ed imprevista condotta dal racconto di un pregiato musicista di colore ex alcolista e ladro di lezioni di piano alla scuola dei bianchi e dallesperienza di un trombettista jazz bianco e imprudente nel lasciarsi trasportare ora dalle sonorità di una specie di violino a una corda la cui cassa armonica è una lattina dolio ora dal suono di un barattolo per il colore che fa da percussione. Sono variegati e numerosi gli elementi che man mano si presentano nel documentario percorso dal dubbio riguardo a quali siano i limiti di confronto e confusione tra la musica e le strutture che il jazzista italiano porta in Sudafrica e la musica reinventata con la latta e altri strumenti inventati in un progetto armonico e melodico intellettualmente selvaggio ma meraviglioso e continuamente nuovo seppur radicato in nenie e melodie di tradizioni ancestrali. E sopra tutte il dubbio che un limite al confronto possa esistere. Regia: Ferdinando Vicentini Orgnani. Cast: Paolo Fresu Theo Bophela Ndikho Xaba Nonhlanhla Dlomo KZN Vintage Legends Orchestra Darius Brubek Jan Pretorious Roger Lucy Ela Ghandi. Produzione: ALBA Produzioni (Roma) in associazione con DC Studios (Johannesburg). Durata: 78 circa. Genere: Documentario.
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15 aprile 2009 21:15
Luogo
TEATRO DEI SERVI - Massa
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Stefano Bollani (piano) Nico Gori (clarino) Mirko Guerrini (sax) Cristiano Calcagnile (batteria) Stefano Senni (basso) Questo nuovo gruppo Bollani e I Visionari composto da giovanissimi talenti ha un repertorio
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Stefano Bollani (piano) Nico Gori (clarino) Mirko Guerrini (sax) Cristiano Calcagnile (batteria) Stefano Senni (basso) Questo nuovo gruppo Bollani e I Visionari composto da giovanissimi talenti ha un repertorio interamente nuovo scritto per questa formazione la cui caratteristica principale sembra essere lenergia e leclettismo dei componenti che porta a una musica frizzante che sfugge amabilmente a qualsiasi collocazione. Questo nuovo gruppo composto da giovanissimi talenti ha un repertorio interamente nuovo scritto per questa formazione la cui caratteristica principale sembra essere lenergia e leclettismo dei componenti che porta a una musica frizzante che sfugge amabilmente a qualsiasi collocazione. Stefano Bollani esordisce professionalmente alleta di 15 anni e da allora ha modo di partecipare a più di 70 incisioni discografiche e a concerti in tutti i piu importanti festivals del mondo. Vince il referendum della rivista Musica Jazz nel 1998 e il Django dor italiano nel 2000 entrambi nella categoria giovani talenti. La rivista giapponese Swing Journal gli conferisce nel 2003 il New Star Award prima volta per un musicista europeo. Nel settembre 2003 riceve a Napoli il premio Carosone. Dal 2005 e direttore artistico della rassegna Vivere jazz festival che si svolge ogni anno a Fiesole (Firenze). Mirko Guerrini Dopo il diploma in sassofono nel 1992 inizia una intensa attivita in gruppi jazz e soprattutto nel pop dautore. Ha allattivo due dischi a proprio nome uno per l etichetta Modern Times (Tornando a casa) e uno per la Philology (Mirko e i diavoli del ritmo) Nico Gori Vincitore del premio Massimo Urbani nellanno 2000 come miglior talento emergente ha appena realizzato il suo esordio da leader in un disco di prossima uscita. Diplomatosi in clarinetto nel 1993 e in musica jazz dieci anni dopo assiduo collaboratore di Tiziana Ghiglioni nei suoi dischi piu recenti ha lavorato in ambito pop suonando in tournèe. Cristiano Calcagnile Musicista attento alla coesione e alla sperimentazione dei diversi linguaggi si trova a suo agio in ensemble di musica contemporanea o in compagnia di musicisti curiosi quanto lui. In ambito pop/rock fa parte del progetto Il silenzio e lo spirito con Eugenio Finardi e collabora stabilmente dal 1997 con la cantante Cristina Dona al fianco della quale ha girato in lungo e largo il nostro paese. Di recente uscita il primo disco a proprio nome alla guida di un trio comprendente Antonio Borghini e Libero Mureddu (Chant Caligola records). Stefano Senni si e avvicinato allo studio del contrabbasso e della musica jazz nel 1992. Ha frequentato i Civici corsi di jazz di Milano e si e diplomato sotto la guida di Giorgio Azzolini. Attualmente insegna presso lAccademia Musicale S.Martelli di Sandra (VR) al Centro Regional Veneto per la formazione jazzistica presso il L.A.M.S. di Verona e insegna contrabbasso jaz al conservatorio di Rovigo.
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17 aprile 2009 21:15
Luogo
Teatro Guglielmi, Massa
teatro guglielmi, massa
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Federico Bertelli (armonica) Gabrio Baldacci (chitarra) Gabriele Evangelista (contrabbasso) Daniele Paoletti (batteria Javier Girotto (sax) La formazione guidata da Federico Bertelli fonda il suo repertorio principalmente su brani originali
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Federico Bertelli (armonica) Gabrio Baldacci (chitarra) Gabriele Evangelista (contrabbasso) Daniele Paoletti (batteria Javier Girotto (sax) La formazione guidata da Federico Bertelli fonda il suo repertorio principalmente su brani originali ma anche ispirati alla tradizione latina ed al tango nellintento di una peculiare ricerca timbrica e stilistica. Sonorita cristallina e tagliente penetrante e lontana a tratti dolce e malinconica il tutto con laggiunta della forza melodica e gran classe del sax di Javier Girotto. Larmonica cromatica e strumento assai poco frequentato forse per la grande difficolta a dominarne la sfuggevole tecnica oppure per lerronea convinzione che uno strumento che sta in una mano debba essere strumento minore. Tesi di segno opposto entrambe cadono di fronte allarmonica di Federico Bertelli la prima per la grande facilita con cui disegna le melodie di celebri temi bebop la seconda per lassoluta naturalezza del suo canto e del suo melodizzare nei quali si avverte leco della tromba sordinata di Miles Davis della voce di Chet Baker del sax alto di Charlie Parker dellaccordeon di Richard Galliano e del pathos che infonde il bandoneon di Astor Piazzolla. La formazione guidata da Federico Bertelli fonda il suo repertorio principalmente su brani originali ma anche ispirati alla tradizione latina ed al tango nellintento di raggiungere una peculiare ricerca timbrica e stilistica. Sonorita cristallina e tagliente penetrante e lontana a tratti dolce e malinconica il tutto con laggiunta della forza melodica e gran classe del sax di Javier Girotto uno dei maggiori esponenti al livello internazionale di questo strumento. Ha studiato flauto traverso e clarinetto presso il Conservatorio Provincial De Cordoba. La sua musica e un misto di tango jazz etnica caratterizzato da molta improvvisazione. Collabora con numerosi grandi artisti del jazz e del tango come Rita Marcotulli Enrico Rava Paolo Fresu e altri ancora.
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17 aprile 2009 21:15
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Teatro Studio Scandicci FI
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Stevan Joka (chitarre mandolino) Alessandro Moretti (fisarmonica) Veronica Lapiccirella (violoncello) Gianluca Venier (basso) Piero Borri (batteria) A tratti sognante a tratti adrenalinica difficilmente riconducibile a un preciso genere la
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Stevan Joka (chitarre mandolino) Alessandro Moretti (fisarmonica) Veronica Lapiccirella (violoncello) Gianluca Venier (basso) Piero Borri (batteria) A tratti sognante a tratti adrenalinica difficilmente riconducibile a un preciso genere la musica di Steven Joka riporta tratti somatici orientali che si riflettono nei vari specchi della tradizione occidentale. Spigolosi e irregolari ritmi balcanici vengono a volte intrappolati nelle sonorita quasi cameristiche a volte liberati nelle linee dellimprovvisazione jazz per poi esplodere nelle energiche sonorita rock. A tratti sognante a tratti adrenalinica difficilmente riconducibile a un preciso genere questa musica riporta tratti somatici orientali che si riflettono nei vari specchi della tradizione occidentale. Spigolosi e irregolari ritmi balcanici vengono a volte intrappolati nelle sonorità quasi cameristiche a volte liberati nelle linee dellimprovvisazione jazz per poi esplodere nelle energiche sonorita rock. Stevan Joka e nato a Banja Luka (Bosnia) nel 1970. Nel 1991 e arrivato in Italia per studiare chitarra classica alla Scuola di Musica di Fiesole e poi al conservatorio Cherubini di Firenze e nel 1993 ha iniziato lattivita concertistica da solista. Dal 2003 il progetto solista basato sulla musica dellest dei Balcani e sulle proprie composizioni che lo porta a fondare Tara Ensemble poi diventato lattuale Balkan Damar. Piero Borri Inizia giovanissimo a suonare la batteria e gia alleta di quindici anni si esibisce nei jazz club piu rinomati dItalia accanto ai grandi nomi italiani e americani. Nella seconda meta degli anni 70 frequenta il conservatorio Cherubini di Firenze e successivamente il Verdi di Milano. E inoltre produttore dei seminari di colleghi batteristi e percussionisti. Alessandro Moretti fisarmonicista diplomato al Cherubini di Firenze ha frequentato i seminari di importanti nomi del panorama internazionale. Musicista eclettico collabora con numerose formazioni che spaziano dalla musica classica alletnica al jazz e con le quali si e esibito in tutto il mondo. Veronica Lapiccirella inizia lo studio del violoncello al Conservatorio di Firenze. Nel 1985 entra nella classe di Marcel Bardon al Conservatorio Nazionale di Regione di Parigi terminando gli studi di Violoncello e Musica da Camera col massimo dei voti. Attualmente collabora con le orchestre: del Teatro Comunale di Bologna Regionale Toscana Symphonica Toscanini Haydn di Bolzano. Gianluca Venier noto anche come Janlu e un bassista italiano. Ha fatto parte del gruppo rock Litfiba.
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Orario
18 aprile 2009 21:15
Luogo
Teatro Margherita Marcialla (FI)
Via Amelindo Mori, 24, 50028 Barberino Tavarnelle FI
sab18apr21:30Vanessa Da MataViper Club Firenze21:30 Event Type Music Pool Network Sonoro 2009
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Vanessa da Mata – voce Davi Moraes – chitarra Alexandre Masset Kassin – basso Joao Donato de Oliveira – tastiere Stephane San Juan Zoccoli – batteria Cantautrice brasiliana Vanessa
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Vanessa da Mata – voce Davi Moraes – chitarra Alexandre Masset Kassin – basso Joao Donato de Oliveira – tastiere Stephane San Juan Zoccoli – batteria Cantautrice brasiliana Vanessa Da Mata e reduce dal successo dellultimo disco SIM (pubblicato nel luglio 2008) contenente il brano Boa Sorte/Good Luck cantato in duetto con Ben Harper che ha furoreggiato lanno scorso in radio. Vanessa Da Mata come suggerisce il nome stesso è una forza della natura. Nata in un paradiso naturale del Mato Grosso cantante e autrice non suona nessuno strumento ma ha la musica che le scorre nelle vene. La carriera di questa giovane artista inizia a 14 anni quando si trasferisce da sola a 1200 chilometri da casa e inizia a esibirsi nei bar. Nel 1992 si sposta a San Paolo e diventa corista dei Black Uhuru. Ma la sua produzione artistica è un fiume in piena e quando incontra Chico Cesar insieme scrivono A For&aaaaa;a que nunca seca canzone che viene incisa da Maria Bethania che la sceglie anche come title track dellomonimo album del 1999 ricevendo la nomination al Grammy Award. Non solo. Chico Cesar include questa canzone nel suo album Mama Mundi. Il Brasile scopre di avere una nuova grande autrice e Bethania insieme a Caetano Veloso incide unaltra canzone di Vanessa O Canto de Dona Sinha. Dopo aver scritto brani per Daniela Mercury Ana Carolina aver preso parte agli show di Milton Nascimento e Maria Bethania Vanessa è pronta per la sua carriera solista. Così nel 2002 pubblica il suo primo album solista Vanessa da Mata (Sony) e alcuni dei brani diventano colonne sonore di varie serie televisive brasiliane (come la soap opera cult della TV Globo Celebridade). A fine 2004 esce Essa Boneca Tem Manual (Sony) (Questa ragazza ha un manuale) che conferma il talento di Vanessa. Tra i singoli di questo album la canzone Ai Ai Ai.. diventa la canzone più suonata dalle radio brasiliane nel 2006 e ottiene così il disco di platino. Sim (Sony BMG / Self) il suo terzo disco esce in Brasile nel 2007 prodotto da Mario Caldato (già produttore dei Beastie Boys) e Kassin e registrato tra Brasile e Giamaica. Fra i 13 pezzi che compongono lopera cinque vedono la collaborazione di Sly & Robbie due icone della musica giamaicana. Sim è secondo Vanessa una risposta positiva alla vita una risposta di lotta. Lospite deccezione dellalbum è Ben Harper. Il successo è planetario e Vanessa vince il Grammy Awards per il miglior album contemporaneo brasiliano (2008).
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18 aprile 2009 21:30
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Viper Club Firenze
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Lorraine Callaghan voce – Alberto Benicchi batteria – Leonardo Ravera pianoforte – Piergiorgio Marchesini batteria – Massimiliano Rolff contrabbasso Lorraine Callaghan ha partecipato come cantante ai concorsi nazionali irlandesi quali
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Lorraine Callaghan voce – Alberto Benicchi batteria – Leonardo Ravera pianoforte – Piergiorgio Marchesini batteria – Massimiliano Rolff contrabbasso Lorraine Callaghan ha partecipato come cantante ai concorsi nazionali irlandesi quali Giovani Musicisti del Futuro e Feis Ceol vincendo vari premi. Poi grazie a una borsa di studio ha cominciato a studiare canto presso il prestigioso Royal College of Music di Dublino. Nel 1989 si e laureata in Musica e letteratura inglese .Dopo lUniversita ha lavorato come solista presso il famoso Castello di Bunratty a Limerick mentre allinizio degli anni 90 ha approfondito il suo interesse per il Jazz e la Word Music cominciando a interpretarne gli standards presso i maggiori locali di Dublino. Nel 1995 ha cominciato la collaborazione con il chitarrista Drazen Derek ed il bassista Dave Fleming sfociata nella realizzazione nel 1996 del Cd Fly Me to Brasil primo Album di Bossa Nova mai realizzato in Irlanda. Il disco ha avuto enorme successo portando Lorraine a partecipare a numerose performance televisive. Ha partecipato a importanti festival nazionali e internazionali come lAdare Manor Jazz Festival il Belfast Carnival il Drogheda Samba il Lissa Ard Cork Festival e lo Zagabria Jazz Festival. Ha cantato inoltre alle prime nazionali del film Michael Collins e il Re Leone. Da alcuni anni vive in Italia e si propone accompagnata da un quartetto jazz.
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Orario
21 aprile 2009 21:15
Luogo
TEATRO DEI SERVI - Massa
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Claudia Tellini (voce) Carlotta Vettori (flauto) Riccardo Galardini (chitarra) Nicola Vernuccio (basso) Dal trio Tellini-Galardini-Vernuccio denominato Jazzartrio prende il volo unaltra formazione che diventa Jazzartetto perche al citato trio si
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Claudia Tellini (voce) Carlotta Vettori (flauto) Riccardo Galardini (chitarra) Nicola Vernuccio (basso) Dal trio Tellini-Galardini-Vernuccio denominato Jazzartrio prende il volo unaltra formazione che diventa Jazzartetto perche al citato trio si aggiunge la flautista Carlotta Vettori. La formazione presenta brani provenienti dal jazz e dalle canzoni popolari europee e sudamericane Claudia canta in ben 7 lingue diverse (italiano inglese francese spagnolo portoghese occitano e volgare umbro del XII sec.)
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21 aprile 2009 21:30
Luogo
Auditorium ex Fila
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Giovanni Guidi (piano) Dan Kinzelman (sax) Daniele Tittarelli (sax) Bivide Brutti (sax) Fulvio Sigurta (tromba) Mirko Rubegni (tromba) Mauro Ottolini (trombone) tba (basso) Joao Lobo (batteria) Unknown rebel e
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Giovanni Guidi (piano) Dan Kinzelman (sax) Daniele Tittarelli (sax) Bivide Brutti (sax) Fulvio Sigurta (tromba) Mirko Rubegni (tromba) Mauro Ottolini (trombone) tba (basso) Joao Lobo (batteria) Unknown rebel e un percorso una suite sulla liberta su tutte le liberta. Quella delle grandi rivoluzioni a cui presero parte migliaia di uomini ribelli sconosciuti perche dietro ai grandi nomi che sopravvivono alla storia migliaia sono quelli che nel piu completo anonimato la storia la fanno ed e intorno a questi uomini che si muove il progetto ideato da Giovanni Guidi: raccontare attraverso la musica queste storie di straordinaria liberta lo spirito di ribellione e giustizia che attraversa e muove i popoli. Unknown rebel e un percorso una suite sulla liberta su tutte le liberta. Quella delle grandi rivoluzioni a cui presero parte migliaia di uomini ribelli sconosciuti volti senza carta didentita. Perche dietro ai grandi nomi che sopravvivono alla storia migliaia sono quelli che nel piu completo anonimato la storia la fanno. Ed e intorno a questi uomini che si muove il progetto ideato da Giovanni Guidi: raccontare attraverso la musica queste storie di straordinaria liberta lo spirito di ribellione e giustizia che attraversa e muove i popoli. Si passa dalla liberazione dItalia alla Primavera di Praga attraverso i desaparacidos argentini la legge Basaglia che sanci la fine della segregazione per migliaia di malati psichici le lotte anticolonialiste in Sudafrica ed Algeria la rivolta di Piazza Tien an Men- da qui la denominazione The Unknown Rebel dalla foto di quel ribelle sconosciuto in camicia bianca davanti ai carri armati entrato nellimmaginario collettivo attraverso una delle immagini piu potenti della storia moderna – e la guerra civile spagnola del 39. Arrivando al G8 e allonda studentesca che questo periodo sta invadendo le piazze delle nostre citta: ribelli sconosciuti del futuro. Musica che diventa un gioco delloca della resistenza e della liberazione raccontato metaforicamente attraverso coloro che ne hanno fatto parte e che non conosceremo mai. Ma nulla a che vedere con nostalgiche visioni nella musica dellUnknown Rebel Band. Perche la liberta non ha nulla di nostalgico il senso della liberta ha bisogno di essere nutrito oggi come ieri. In un periodo di revisionismo in cui la storia si stropiccia si accartoccia si cancella e si riscrive ricordare e una necessita. Al progetto partecipano dieci giovani musicisti tra i piu interessanti talenti che la scena musicale italiana (e non solo) abbia visto negli ultimi anni. La musica composta dallo stesso Guidi si muove sui grandi riferimenti orchestrali degli anni sessanta e settanta dalla Liberation Music Orchestra allorchestra di Carla Bley e We Insist! Freedom Suite Now di Max Roach incrociata e mischiata alla tradizone popolare quella italiana ma non solo attraverso i temi celebri che hanno accompagnato i grandi movimenti.
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Orario
23 aprile 2009 21:15
Luogo
Teatro Guglielmi, Massa
teatro guglielmi, massa
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Marco Tamburini (tromba) Stefano Onorati (piano tastiere) Stefano Paolini (batteria) Vetere string quartet: Giuseppe Armatulli (violino) Rita Paglioncino (violino) Domenico Mastro (viola) Giovanna Buccarella (violoncello) E un progetto di
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Marco Tamburini (tromba) Stefano Onorati (piano tastiere) Stefano Paolini (batteria) Vetere string quartet: Giuseppe Armatulli (violino) Rita Paglioncino (violino) Domenico Mastro (viola) Giovanna Buccarella (violoncello) E un progetto di larghe vedute nuovo e fresco nato con lintento di esplorare le molteplici possibilita di contaminazione tra linguaggio jazzistico e musica leggera contemporanea. Marco Tamburini trombettista versatile ed eclettico capace di spaziare con disinvoltura dal jazz alla classica al pop ha scelto di collaborare con il Vertere String Quartet con lintento di sperimentare nuove sonorita elettro-acustiche. E un progetto di larghe vedute nuovo e fresco nato con lintento di esplorare le molteplici possibilita di contaminazione tra linguaggio jazzistico e musica leggera contemporanea. Marco Tamburini trombettista versatile ed eclettico capace di spaziare con disinvoltura dal jazz alla classica al pop ha scelto di collaborare con il Vertere String Quartet con lintento di sperimentare nuove sonorita del quintetto tromba-quartetto darchi cercando sonorita elettro-acustiche e scegliendo un repertorio particolarmente ricco ed eterogeneo che alterna standards e composizioni originali brani di electric jazz anni settanta e brevi incursioni nel pop internazionale. Attingendo a varie suggestioni e lavorando sul duplice piano dellarrangiamento e dellimprovvisazione i cinque musicisti creano un sound attuale e coinvolgente sempre sospeso in un territorio di confine tra i generi musicali piu diversi: dal funk al jungle dal rock allhip-hop senza mai naturalmente perdere di vista il riferimento alla tradizione jazz. Marco Tamburini e un trombettista versatile ed eclettico che oltre ad una carriera intensa e ormai ventennale sulla scena jazz italiana vanta diverse esperienze importanti anche in ambito classico e pop. Stefano Onorati pianista e approdato al jazz dopo alcuni anni di studi classici perfezionandosi sotto la guida di Enrico Pieranunzi e Stefano Battaglia. Stefano Paolini batterista ha iniziato lo studio dello strumento da giovanissimo e ha esordito professionalmente nei primi anni novanta. Vertere String Quartet La nascita di questa formazione è frutto dellincontro umano e professionale di quattro musicisti pugliesi provenienti da esperienze e collaborazioni svolte con prestigiose orchestre ed artisti di chiara fama. VERTERE: mutare cambiar di forma questa la filosofia del quartetto essere camaleontici modellare il suono dargli vita.
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Orario
24 aprile 2009 21:15
Luogo
Teatro Studio Scandicci FI
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Concerto di chiusura della prestigiosa rassegna Jazz Primavera Jazz 2009 che tra gli altri motivi di grande interesse vede anche la presentazione in anteprima del primo lavoro discografico della cantante.
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Concerto di chiusura della prestigiosa rassegna Jazz Primavera Jazz 2009 che tra gli altri motivi di grande interesse vede anche la presentazione in anteprima del primo lavoro discografico della cantante. Sul palcoscenico Marta Rustighi che con la sua voce straordinariamente coinvolgente espressiva e sensuale unita a un carisma e a una tenuta del palco fuori dallordinario inonderà di emozionanti vibrazioni il pubblico. Accompagnata da un trio Jazz di altissima qualità (Daniele Tione al pianoforte Federico Marchesano al contrabbasso e Mattia Barbieri alla batteria e percussioni) propone rigorosamente live i brani presenti allinterno dellAlbum e altre canzoni fondamentali della sua carriera.
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Orario
30 aprile 2009 21:15
Luogo
TEATRO DEI SERVI - Massa
maggio
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Edoardo Marraffa (sassofono) Luigi Lullo Mosso (voce contrabbasso basso el.) Mirko Sabatini (batteria) Timbri ritmi melodie energia in quantita preferendo la pienezza del suono la potenza vitale carnale alla stitichezza
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Edoardo Marraffa (sassofono) Luigi Lullo Mosso (voce contrabbasso basso el.) Mirko Sabatini (batteria) Timbri ritmi melodie energia in quantita preferendo la pienezza del suono la potenza vitale carnale alla stitichezza e ai silenzi ormai di maniera. Teatro musicale e teatro tout court giacchè fare i musicisti significa fare anche queste esperienze e perche ci piace divertirci e far divertire. Il risultato e bizzarro a noi piace definire quella di Vakki Plakkula come musica a prescindere.
Orario
5 maggio 2009 21:30
Luogo
Auditorium Ex Fila Firenze
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Idan Raichel (voce pianoforte tastiere) Avi Wagderass Vese (voce) Cabra Casay (voce) Lital Gabai (voce) Rony Iwryn (percussioni) Gilad Shmueli (batteria) Ziv Rahav (basso) Shalom Mor (tar oud chitarra)
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Idan Raichel (voce pianoforte tastiere) Avi Wagderass Vese (voce) Cabra Casay (voce) Lital Gabai (voce) Rony Iwryn (percussioni) Gilad Shmueli (batteria) Ziv Rahav (basso) Shalom Mor (tar oud chitarra) The Idan Raichel Project e esploso sulla scena musicale nel 2002 rivoluzionando sin dal suo esordio il volto della musica popolare israeliana grazie ad una suggestiva miscela di musica etiope tradizionale poesia araba canti yemeniti cantillazione ebraica e ritmi caraibici. The Idan Raichel Project e esploso sulla scena musicale nel 2002 rivoluzionando sin dal suo esordio il volto della musica popolare israeliana grazie ad una suggestiva miscela di musica etiope tradizionale poesia araba canti yemeniti cantillazione ebraica e ritmi caraibici. Il collettivo israeliano rappresenta un esempio ispirato di comprensione e collaborazione interculturale accompagnando la propria musica ad un forte messaggio di pace e tolleranza in unarea del mondo interessata da annosi conflitti. Il progetto e stato ideato dal trentenne tastierista compositore produttore e arrangiatore israeliano Idan Raichel. Avvicinatosi alla cultura e alla musica etiopi fin dalla fine degli anni 90 e con alle spalle una formazione che spaziava dal jazz al pop al rock nei primi anni 2000 decise di provare a comporre e produrre qualcosa che lo rispecchiasse pienamente. Ne nacque un lavoro originale e poliedrico alla realizzazione del quale presero parte ben 70 artisti di nazionalita e origini diverse in grado di rappresentare leclettismo di Idan e di testimoniare una sintesi inedita di diversi elementi di musica popolare mediorientale e africana. Era evidente che sarebbe stato impossibile portare sul palco il folto numero di musicisti che presero parte alla prima registrazione. Si andò cosi consolidando un gruppo di 8 membri che ha costituito il cuore del progetto e ne ha proseguito il percorso. Fin dallinizio Idan ha visto il progetto come una collaborazione tra artisti tutti sullo stesso piano dove non esiste un front man e dove ciascuno porta sul palco la propria cultura musicale ed il proprio talento. Una sorta di circolo dove da esperienze culturali e musicali diverse fluiscono una musica e uno stile complessi e affascinanti. The Idan Raichel Project apre inoltre una nuova prospettiva sui conflitti del Medioriente mostrando proprio a partire dallesperienza della stessa Israele come popolazioni differenti possano coltivare le proprie tradizioni culturali dando vita a nuove espressioni artistiche nel massimo rispetto reciproco.
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Orario
6 maggio 2009 21:15
Luogo
Stazione Leopolda - Firenze
Stazione leopolda, firenze
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Titta Nesti (voce) Gabriele Mastroianni (batteria) Jacopo Martini (chitarra) Filippo Pedol (basso ed arrangiamenti) 5etto archi GAMS Ensemble Musica afro-epilettoide o barbara anti-musica negroide in questo modo negli anni
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Titta Nesti (voce) Gabriele Mastroianni (batteria) Jacopo Martini (chitarra) Filippo Pedol (basso ed arrangiamenti) 5etto archi GAMS Ensemble Musica afro-epilettoide o barbara anti-musica negroide in questo modo negli anni 30 veniva definito il jazz. Anche negli anni successivi alla guerra e fino ad oggi la censura ha continuato a fare vittime illustri. Questo progetto vuole portare nuovamente lattenzione su alcuni di questi motivi censurati e sulla storia dei loro compositori ed interpreti unendo così anche lesperienza di musicisti provenienti da ambiti diversi quello jazzistico e quello classico . Musica afro-epilettoide o barbara anti-musica negroide in questo modo negli anni 30 veniva definito il jazz. Cosi i pezzi di Luigi Braccioforte e Ugo Carmelo (ribattezzati in veste nazionale Louis Armstrong ed il compositore Hoagy Carmichael) per lungo tempo non vennero piu passati alla radio Gorni Kramer e Mario Panzeri videro censurate con motivi pretestuosi ed estremamente fantasiosi buona parte di quelle canzoni definite della fronda come le ben note Pippo non lo sa Maramao perche sei morto? e Crapa pelada. Anche negli anni successivi alla guerra e fino ad oggi la censura ha continuato a fare vittime illustri come Tenco Modugno Dalla e De Andre e solo per citare alcuni nomi. Questo progetto vuole portare nuovamente lattenzione su alcuni di questi motivi censurati e sulla storia dei loro compositori ed interpreti unendo cosi anche lesperienza di musicisti provenienti da ambiti diversi quello jazzistico e quello classico . Proprio nella fusione di questi due linguaggi il progetto nato inizialmente con il quartetto della vocalist Titta Nesti (come dimostra il cd uscito per la Philology). trova una forza espressiva ancora più grande cosi come grande e stata la passione di quei musicisti che in epoche diverse ma con lo stesso amore per la liberta di espressione hanno saputo mantenere sempre viva la loro vena creativa ed artistica.
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Orario
8 maggio 2009 21:15
Luogo
Teatro Studio Scandicci FI
sab09mag21:30TriangoliTeatro Margherita - Marcialla21:30 Event Type Music Pool Network Sonoro 2009
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Diana Torto – canto John Taylor – pianoforte Anders Jormin – contrabbasso La magnifica voce di Diana Torto valorizzata dal pianoforte di John Taylor e dal contrabbasso di Anders
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Diana Torto – canto John Taylor – pianoforte Anders Jormin – contrabbasso La magnifica voce di Diana Torto valorizzata dal pianoforte di John Taylor e dal contrabbasso di Anders Jormin. Sono i tre artisti del concerto jazz Triangoli un evento straordinario per la Toscana con il quale chiude i battenti la sesta edizione della stagione del Teatro Regina Margherita di Marcialla. Il progetto Triangoli nasce e si sviluppa negli ultimi due anni come naturale e spontanea evoluzione dalla collaborazione in duo di Diana Torto e John Taylor attivo già dal 2005. Molte delle caratteristiche del duo – un brillante virtuosismo strumentale mai tuttavia fine a se stesso la predilezione per unatmosfera intima e quasi crepuscolare pur tuttavia concedendosi momenti di esplosiva e frenetica vitalità la complessa ma sempre delicata tessitura armonica dei brani scelti nel repertorio – sono elementi che si ritrovano anche nella formazione in trio. Il contrabbassista svedese Anders Jormin è senzaltro un ideale partner del duo: non sapremmoinfatti immaginare un apporto più discreto e allo stesso tempo presente e preciso alle sottili e trasparenti dinamiche del duo. Il repertorio si basa per lo più su composizioni originali dei tre musicisti-compositori o di compositori appartenenti geograficamente e con una chiara e determinata scelta allarea europea e compagni di viaggio di altre esperienze musicali dei tre componenti del gruppo come ad esempio Kenny Wheeler. Nel settembre 2008 il Trio è entrato per la prima volta in studio di registrazione per lincisione del CD Triangoli che sarà presentato in occasione del concerto.
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Orario
9 maggio 2009 21:30
Luogo
Teatro Margherita - Marcialla
via amelindo mori, 20, marcialla,
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diretta da Riccardo Brazzale Pietro Tonolo (sax tenore) Robert Bonisolo (sax) Rosario Emili (sax) Kyle Gregori (tromba) Roberto Rossi (trombone) Dario Druso (tuba) Paolo Birro (pianoforte) Marc Abrams (basso) Mauro
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diretta da Riccardo Brazzale Pietro Tonolo (sax tenore) Robert Bonisolo (sax) Rosario Emili (sax) Kyle Gregori (tromba) Roberto Rossi (trombone) Dario Druso (tuba) Paolo Birro (pianoforte) Marc Abrams (basso) Mauro Beggio (batteria) Nellanno del ventennale la Lydian Sound Orchestra di Riccardo Brazzale e le fotografie di Pino Ninfa tributano un omaggio alla citta di Berlino con tutte le sue bellezze la sua storia e le sue contraddizioni. Lungo il percorso di un progetto articolato multimediale la musica dialoghera con le immagini con un proprio modo di intendere il rapporto fra la tradizione e la contemporaneità. Nellanno del ventennale (1089-2009) la Lydian Sound Orchestra di Riccardo Brazzale e le fotografie di Pino Ninfa tributano un omaggio alla citta di Berlino con tutte le sue bellezze la sua storia e le sue contraddizioni. Lungo il percorso di un progetto articolato multimediale la musica dialogherà con le immagini secondo il tipico brand della Lydian con un proprio modo di intendere il rapporto fra la tradizione e la contemporaneita grazie anche a un partecipato work in progress cui mingusianamente partecipano tutti i musicisti del gruppo. La Lydian Sound Orchestra e sorta nel 1989 su iniziativa di Riccardo Brazzale attivo nel jazz come musicista studioso didatta e organizzatore che da allora la dirige e ne e da sempre autore degli arrangiamenti. Da allora la Lydian – che e dunque uno dei gruppi piu longevi del jazz italiano – si e esibita in Italia e allestero nei contesti piu diversi (oltre al jazz anche stagioni di musica classica del 900 meeting letterari rassegne teatrali e di balletto). Fra i documenti di ventanni di attivita vanno ricordati almeno alcuni cd: Melodious Thunk dellesordio discografico (1993) e gli ultimi Back to Da Capo e Live in Appleby (Alma Records 2006 e 2008). In particolare i due ultimi cd sono stati molto apprezzati anche dalla critica (non solo nazionale) tanto che in entrambi i casi lorchestra è giunta al 2 posto nel Top Jazz della rivista Musica Jazz e Riccardo Brazzale per il 2008 e stato votato quale compositore-arrangiatore dellanno. Nella formazione stabile della Lydian suonano da anni gli attuali componenti dellorganico ai quali si uniscono talvolta sia giovani musicisti che ospiti speciali. Con la Lydian e Riccardo Brazzale hanno infatti lavorato i maggiori musicisti italiani di jazz (Rava DAndrea Trovesi Fresu Fasoli Intra) ma anche importanti ospiti stranieri: Paul Motian Ralph Towner Kenny Wheeler Terrell Stafford Charles McPherson Julian Arguelles Palle Danielsson Manfred Schoff Dave Liebman.
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Orario
21 maggio 2009 21:15
Luogo
Stazione Leopolda - Firenze
Stazione leopolda, firenze