luglio
dom19lug21:15Chick CoreaTeatro Ferriere Follonica21:15 Event Type Grey Cat Festival 2009
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ACQUISTA ONLINE Enrico Pieranunzi (piano) Mauro Beggio (batteria) Luca Bulgarelli (contrabbasso)Chick Corea (piano) —- Chick Corea (piano) Una star internazionale uno dei piu eccezionali pianisti e compositori del nostro tempo. Chick Corea Di origini italiane Corea inizia a suonare negli anni sessanta con il trombettista Blue Mitchell e con alcuni grandi della musica latino-americana come Willie Bobo e Mongo Santamaria. Il primo album che lo vede come leader è Tones For Joans Bones nel 1966 in quintetto con Woody Shaw alla tromba e Steve Swallow al contrabbasso. Due anni dopo pubblica Now He Sings Now He Sobs entrato nella leggenda del jazz in cui suona con Roy Haynes alla batteria e Miroslav Vitous al contrabbasso. Verso la fine degli anni sessanta si unisce al gruppo di Miles Davis e compare su album importanti come In a Silent Way e Bitches Brew. Con questo gruppo sperimenta luso di strumenti elettronici ed in particolare il Fender Rhodes. Allinizio degli anni settanta Corea intraprende alcuni progetti come leader. Tra il 1970 e il 1971 è attivo nel gruppo Circle un complesso avant-jazz in cui militano Anthony Braxton Dave Holland e Barry Altschul. Nel 1971 fonda unaltra band Return to Forever. Le prime incisioni dei Return to Forever hanno un suono brillante caratterizzato dalla voce di Flora Purim dal piano elettrico Fender Rhodes e dal flauto. Nel 1974 il chitarrista Al Di Meola entra a far parte della band e Corea intensifica luso dei sintetizzatori in particolare il Moog e il Minimoog.Verso la fine degli anni settanta Corea inizia a collaborare con il vibrafonista Gary Burton con il quale incide numerosi album. Nel 1993 si aggiudica la Targa Tenco per la canzone Sicily interpretata con Pino Daniele. È stato fondatore e membro dei gruppi Chick Corea Elektric Band e Chick Corea Akoustic Band. Da questi gruppi sono emersi sulla scena nuovi talenti quali: John Patitucci Dave Weckl Eric Marienthal Frank Gambale Carlos Rios. Interessante anche il lavoro svolto con il progetto Touchstone e con musicisti come Avishai Cohen. Uno dei suoi pezzi più famosi è Spain. Lalbum Corea.Concerto ha vinto il premio Grammy come miglior arrangiamento strumentale nel 2001. Ultimamente ha composto insieme a Mark Mancina la colonna sonora del film La musica nel cuore di Kirsten Sheridan. —- Enrico Pieranunzi Compie studi classici di pianoforte sin da giovanissimo diplomandosi e diventandone docente al conservatorio sin dal 1973. Si è avvicinato al jazz grazie alla passione del padre Alvaro chitarrista jazz e appassionato di Django Reinhardt. La commistione nella sua formazione tra pianoforte classico e jazz contribuisce a definirne lo stile e il linguaggio musicale dove sono evidenti le influenze della musica di Debussy.Inizia la sua carriera jazzistica verso la metà degli anni 70. Come pianista jazz ha registrato oltre 60 CD spaziando dal pianoforte solo alle varie formazioni jazzistiche con pianoforte. Ha suonato e registrato con i molti jazzisti di livello mondiale tra i quali Chet Baker Art Farmer Irio De Paula Lee Konitz Marc Johnson Joey Baron Paul Motian Charlie Haden e ha partecipato ai più importanti festival jazzistici italiani (Umbria Jazz Ravenna Milano Ciak) e internazionali (Montreal Copenhagen Berlino Madrid). Nel 2004 ha compiuto una tournèe in Giappone suonando con il bassista Marc Johnson e il batterista Joey Baron.Nellannuale referendum indetto dalla rivista Musica Jazz è stato votato miglior musicista italiano del 1989 mentre nel 1993 l Academie du jazz francese lo ha segnalato fra i primi tre musicisti jazz europei.Come compositore jazz ha composto oltre 200 pezzi alcuni dei quali sono diventati dei veri e propri standard e sono stati inclusi nella celebre raccolta The New Real Book.
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Orario
19 luglio 2009 21:15
Luogo
Teatro Ferriere Follonica
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ingresso libero Danilo REA (pianoforte) Franco TESTA (contrabbasso) Ellade BANDINI (batteria) Marcello SIRIGNANO (violino) ORCHESTRA MASSIMO DE BERNART diretta da Direttore: Mario Menicagli In questo progetto Danilo Rea
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ingresso libero Danilo REA (pianoforte) Franco TESTA (contrabbasso) Ellade BANDINI (batteria) Marcello SIRIGNANO (violino) ORCHESTRA MASSIMO DE BERNART diretta da Direttore: Mario Menicagli In questo progetto Danilo Rea propone brani del suo repertorio magistralmente arrangiati per trio jazz e organico orchestrale dal violinista Marcello Sirignano nelle vesti anche di solista alternati a proposte lirico sinfoniche che lo rendono unico nel suo genere. Danilo Rea affianca alla carriera di pianista Jazz considerevoli interventi con protagonisti di primo piano della musica leggera italiana con Riccardo Cocciante Claudio Baglioni Fiorella Mannoia e soprattutto Mina. Considera lincontro con Mina un momento davvero particolare molto formativo. Fonda il Doctor 3 con Enzo Pietropaoli e Fabrizio Sferra concentrando la propria estetica in una rivisitazione del repertorio jazz rock e pop: una sintesi che colpisce pubblico e critica. Negli ultimi anni di attività raggiunge alte quote di maturità e perfezione tanto che diventano sempre più frequenti i lunghi recital solitari al pianoforte. In questo progetto Danilo Rea propone brani del suo repertorio magistralmente arrangiati per trio jazz e organico orchestrale dal violinista Marcello Sirignano nelle vesti anche di solista alternati a proposte lirico sinfoniche che lo rendono unico nel suo genere. Il concerto si articola in due parti aperte rispettivamente dal Preludio e dallintermezzo di Cavalleria rusticana nei quali Danilo Rea interviene dialogando con orchestra nel pieno rispetto della partitura mascagnana. Il resto del programma è affidato allesecuzione alternata di brani per Trio jazz (tra cui numerosi standard e colonne sonore) e brani con orchestra tratti dagli ultimi lavori di Danilo Rea due CD che hanno registrato tirature altissime e usciti in allegato allEspresso.
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Orario
23 luglio 2009 21:15
Luogo
Arena Cavallerizza Grosseto
agosto
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ACQUISTA ONLINE Paolo Fresu (tromba) Ralph Towner (chitarra) Ralph Towner e Paolo Fresu sono due fra i grandi must del panorama jazz
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ACQUISTA ONLINE Paolo Fresu (tromba) Ralph Towner (chitarra) Ralph Towner e Paolo Fresu sono due fra i grandi must del panorama jazz contemporaneo. Il loro incontro artistico è innanzitutto quello fra due veri e propri mondi sonori laddove il significato di suono deve essere inteso il più letteralmente possibile. Ralph Towner e Paolo Fresu sono due fra i grandi must del panorama jazz contemporaneo. Il loro incontro artistico è innanzitutto quello fra due veri e propri mondi sonori laddove il significato di suono deve essere inteso il più letteralmente possibile. Da sempre infatti sia quello di Towner – sin dagli esordi con i celebri Oregon ai suoi straordinari lavori solistici incisi per la nobile Ecm – che quello di Fresu dalle linee del new jazz italiano degli anni Ottanta alle progettualità ethno-world di tanti lavori tangenziali di una sorta di musica totale sono pressochè una sorta di marchio di fabbrica oggi riconosciuto ed amato da pubblico e critica. Ma questo incontro regala in più una base comune fatta di jazz etnica melodia e improvvisazione capaci di fondersi in un linguaggio originale e moderno fatto di poesia silenzio e pathos. E un progetto fondamentalmente acustico (almeno sul disco ECM di prossima pubblicazione) che però dal vivo usa minimalisticamente ed intelligentemente anche lelettronica e leffettistica. Musica rarefatta e molto interattiva con brani originali omaggi alla storia del jazz (standard) e momenti di pura improvvisazione. Nella migliore tradizione Ecm e secondo gli ecumenici segnali comuni di due veri e propri architetti del suono moderno. Fresu incontra Ralph Towner polistrumentista di raffinato gusto. La tecnica musicale di Towner è un tuttuno con un innato senso della melodia. Il duo assicura intensa espressività strumentale e rare vette di lirismo. Abilità improvvisativa che assale sino a scavare solchi indelebili nellascoltatore. Raffinatezza al servizio della musica melodia allo stato puro swing contaminato che riesce a rinnovarsi continuamente. Il gusto per le armonie la complessità dei ritmica restituita al pubblico con lieve gesto scenico. Musica che travalica i generi musicali rendendo preziosa ogni singola nota. Musica nuda che si offre allorecchio più attento. Lessenzialità nella sua forma più bella più pura. Note tenute allungate sino ad essere rese quasi impercettibili. Lievi pause tra un respiro e laltro. Un intreccio di passi di movimenti quasi le note danzassero libere di raggiungere i luoghi più nascosti.
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Orario
7 agosto 2009 21:15
Luogo
Teatro delle Rocce Gavorrano
sab08ago21:15TOM HARRELL quintetCastello di Scarlino21:15 Event Type Grey Cat Festival 2009
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Tom Harrell (tromba) Wayne Escoffery (sax) Danny Grisset (piano) Ugonna Okegowo (basso) Jonathan Blake (batteria) Il magazine Newsweek ha definito Tom Harrel Il maestro della melodia Down Beat la
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Tom Harrell (tromba) Wayne Escoffery (sax) Danny Grisset (piano) Ugonna Okegowo (basso) Jonathan Blake (batteria) Il magazine Newsweek ha definito Tom Harrel Il maestro della melodia Down Beat la principale rivista americana di jazz lo elegge tra le migliori trombe ininterrottamente dal 1977 e dal 1995 anche tra i compositori. La capacità di riversare flussi melodici allinterno delle più serrate improvvisazioni rende Tom Harrell un creatore di incantesimi più che di assoli da quasi venti anni si esibisce prevalentemente in veste di leader soprattutto in quintetto. Tom Harrell trombettista e compositore americano nasce nel 1946 in Illinois trasferendosi ben presto nella zona della Baia di San Francisco. Suona la tromba sin dalletà di otto anni mostrando una straordinaria precocità anche nellimprovvisazione dove sembrava non ci fossero regole e sin dai 13 anni suona professionalmente jazz in gruppi della Bay area. Nel 1969 si laurea a Stanford con una tesi in composizione musicale e continua gli studi di arrangiamento e orchestrazione. Le sue composizioni sono state eseguite da altri musicisti quali Kenny Barron Jim Hall e Joe Lovano e le sue composizioni orchestrali dalle maggiori Orchestre jazz come la Vanguard Jazz Orchestra. Il magazine Newsweek lo ha definito Il maestro della melodia Down Beat la principale rivista americana di jazz lo elegge tra le migliori trombe ininterrottamente dal 1977 e dal 1995 anche tra i compositori. La capacità di riversare flussi melodici allinterno delle più serrate improvvisazioni rende Tom Harrell un creatore di incantesimi più che di assoli da quasi venti anni si esibisce prevalentemente in veste di leader soprattutto in quintetto. Harrell è un trombettista sul quale il contatto con la tromba pare avere un effetto miracoloso: la musica emerge dal suo strumento come illuminata dallinterno olimpicamente serena. A fianco di questo amore per la melodia Harrell sa anche sfoderare sferzate ritmiche elettrizzanti. Wayne Escoffery nato a Londra nel 1975 trasferito negli Stati Uniti dal 1983 inizia fin da giovane lo studio del sassofono (tenore) ottenendo riconoscimenti come giovane talento jazz. Danny Grissett originario di Los Angeles California pianista / compositore è relativamente nuova aggiunta al New York scena jazz. Ha iniziato a suonare il pianoforte a cinque anni con lo studio classico. Ha continuato la sua formazione classica attraverso la scuola e università laureandosi in educazione musicale nel 1998 sviluppando un amore per il jazz lungo il percorso. Ugonna Okegwo è uno dei più caratteristici e ricercati bassisti jazz del mondo. I critici di tutto il mondo lo hanno elogiato per la sua ricca gamma stilistica e inventiva nonchè per il suo morbido senso di swing. Johnathan Blake è senza pari tra i giovani batteristi per la chiarezza del suo battito e lincisività del suo swing batterista e compositore ha lavorato costantemente nella scena jazz contemporanea degli ultimi 10 anni. La sua musicalità professionalità e atteggiamento positivo sono alcuni degli attributi che lo rendono unico per molti.
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Orario
8 agosto 2009 21:15
Luogo
Castello di Scarlino
mer12ago21:15PHILIPPE BADEN POWELL trioCastello di Scarlino21:15 Event Type Grey Cat Festival 2009
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Philippe Baden Powell (piano) Mathieu Gramoli (batteria) Natalino Neto (basso) Philippe Baden Powell nasce a Parigi nel 1978. Figlio del celebre compositore brasiliano Baden Powell discende da una famiglia
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Philippe Baden Powell (piano) Mathieu Gramoli (batteria) Natalino Neto (basso) Philippe Baden Powell nasce a Parigi nel 1978. Figlio del celebre compositore brasiliano Baden Powell discende da una famiglia di musicisti illustri: il nonno violinista ed il bisnonno direttore dorchestra furono artisti di fama acclarata. Philippe Baden Powell nasce a Parigi nel 1978. Figlio del celebre compositore brasiliano Baden Powell discende da una famiglia di musicisti illustri: il nonno violinista ed il bisnonno direttore dorchestra furono artisti di fama acclarata. Inizia a studiare musica classica a sette anni interessandosi solo in seguito allimprovvisazione jazz dal padre apprende i rudimenti della composizione e dellarmonia. Negli ultimi dieci anni ha lavorato come pianista tastierista arrangiatore e produttore con molti artisti brasiliani. Inoltre nel 2005 Philippe conquista il terzo posto al Montreux Jazz Piano Solo Competition. Ha vissuto costantemente in transito fra il Brasile e la Francia: ciò gli ha permesso di assorbire e combinare le culture musicali di entrambi i paesi nel suo personale approccio creativo. Mathieu Gramoli A 15 anni inizia a suonare la batteria in band di rock e funk frequenta il Centre des Musiques Didier Lockwood dove studia con Franck Aghulon Andrè Charlier Stephane Huchard successivamente il passaggio al jazz e alla world music in particolare si appassiona ai ritmi brasiliani. Nel 2004 vince il premio per i giovani artisti ESPRIT DE JAZZ AT ST GERMIN DES PRES. Viaggia spesso in Brasile dove ha lopportunità di approfondire il sound a fianco di grandi musicisti quali Marcio Bahia (batterista di Hermeto Pascoal Ivan Lins Joyce). Suona con Hamilton de Holanda e Marco Pereira che accompagnerà ad Umbria Jazz nel luglio 2006. Natallino Neto Nato nella periferia povera di Rio Natallino Neto scoprì il basso alletà di diciassette anni. Solo un anno più tardi suonava già con Baden Powell e in seguito con altri importanti esponenti della bossa nova e della musica strumentale brasiliana (samba jazz choro) fra cui Carlos Lyra Billy Blanco Sebastião Tapajós e Hamilton de Holanda.
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Orario
12 agosto 2009 21:15
Luogo
Castello di Scarlino
ven14ago21:15FABIO MORGERA TurbulenceSala Comunale Montieri21:15 Event Type Grey Cat Festival 2009
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ingresso libero Fabio Morgera (tromba) Dario Cecchini (sassofoni) Michele Papaia (tastiere) Davide Pettirossi (batteria) TURBULENCE e un progetto del trombettista Fabio Morgera nato alcuni anni fa con lintenzione
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ingresso libero Fabio Morgera (tromba) Dario Cecchini (sassofoni) Michele Papaia (tastiere) Davide Pettirossi (batteria) TURBULENCE e un progetto del trombettista Fabio Morgera nato alcuni anni fa con lintenzione di proporre un tipo di musica alternativo direttamente derivato dalle tendenze musicali newyorkesi piu contemporanee. TURBULENCE e un progetto del trombettista Fabio Morgera nato alcuni anni fa con lintenzione di proporre un tipo di musica alternativo direttamente derivato dalle tendenze musicali newyorkesi piu contemporanee . Morgera che vive e lavora a New York dal 1990 definisce questo stile musicale FreeJazzFunk. La sua esperienza decennale nella musica eclettica coi Groove Collective lo ha portato ad ricevere la Grammy Award nomination per il miglior album di Contemporary Jazz del 2006. Suonando con la Nublu Orchestra diretta da Butch Morris ha inoltre fatto tesoro degli insegnamenti di questultimo per quanto riguarda la direzione estemporanea free chiamata Conduction. E da queste due principali correnti che si sviluppa la musica dei Turbulence molto ritmica ed elettrica ma aperta a qualsiasi impennata e subitaneo cambiamento di percorso grazie alla liberta del leader di dirigere landamento della performance secondo le necessita del momento. Questo specialmente grazie allapporto di alcuni fra i migliori musicisti italiani: Davide Pettirossi alla batteria Michele Papadia allorgano e tastiere ed il polistrumentista Dario Cecchini ai sassofoni e ai flauti. Fabio Morgera e uno dei migliori trombettisti compositori e arrangiatori jazz italiani e uno dei piu conosciuti anche allestero. Infatti vive e lavora a New York dal 1990. Nominato per un Grammy Award nel 2006 ha suonato nei piu importanti teatri jazz festivals e jazz club del mondo.
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Orario
14 agosto 2009 21:15
Luogo
Sala Comunale Montieri
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ACQUISTA ONLINE Houcine Ataa (Tunisia voce)Peppe DArgenzio (Italia sax baritono clarinetto basso) Evandro Cesar Dos Reis (Brasile voce chitarra classica cavaquinho) Omar Lopez
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ACQUISTA ONLINE Houcine Ataa (Tunisia voce)Peppe DArgenzio (Italia sax baritono clarinetto basso) Evandro Cesar Dos Reis (Brasile voce chitarra classica cavaquinho) Omar Lopez Valle (Cuba tromba flicorno) Awalys Ernesto El Kiri Lopez Maturell (Cuba batteria congas e cori) John Maida (Stati Uniti violino) Eszter Nagypal (Ungheria violoncello) Gaia Orsoni (Italia viola) Carlos Paz (Ecuador voce flauti andini) Pino Pecorelli (Italia contrabasso basso elettrico) Raul Cuervo Scebba (Argentina marimba glockenspiel congas percussioni varie) El Hadji Pap Yeri Samb (Senegal voce djembe dumdum sabar shaker) Kaw Dialy Mady Sissoko (Senegal voce kora) Giuseppe Smaldino (Italia corno) Ziad Trabelsi (Tunisia oud voce) Mario Tronco (Italia direttore artistico piano fender) Piazza Vittorio: luogo di passaggio e di convivenza per tante razze la sua atmosfera ha ispirato Mario Tronco. Tanti musicisti differenti tra loro per origini strumenti esperienze. Tutti insieme appassionatamente in unOrchestra che suona e reinventa la musica del mondo con una nuova energia. La storia parte dal quartiere Esquilino a Roma. Un quartiere che ruota intorno a una piazza dal cuore romano e tanti colori in più: Piazza Vittorio. Luogo di passaggio e di convivenza per tante razze la sua atmosfera ha ispirato Mario Tronco. Tanti musicisti differenti tra loro per origini strumenti esperienze. Tutti insieme appassionatamente in unOrchestra che suona e reinventa la musica del mondo con una nuova energia quella che il pubblico si scopre addosso dopo ogni concerto. Lidea dellOrchestra di Piazza Vittorio è bella e importante già sulla carta: 16 musicisti provenienti da 11 paesi e 3 continenti 8 lingue che si uniscono per creare una musica che non è ai esistita prima. World music nel vero senso della parola musica del pianeta Terra tutto il pianeta Terra… Prima ancora di cominciare a suonare sono uno spettacolo unico a vedersi incarnazione perfetta di un mondo ideale e multiculturale in cui le differenze sono finalmente solo un valore aggiunto. Con il primo cd LOrchestra di Piazza Vittorio ha vinto in Germania il prestigioso Preis der Deutschen Schallplattenkritik massimo riconoscimento della critica tedesca come miglior disco dellanno nella categoria world music nel 2005. La consacrazione internazionale è arrivata a New York maggio 2007 durante il Tribeca Film Festival dove film e concerto hanno stregato il pubblico tanto da far pensare alla possibilità di una tournèe negli Stati Uniti.
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Orario
15 agosto 2009 21:15
Luogo
Teatro delle Rocce Gavorrano
lun17ago21:15TREM AZULPiazza Casalini Monterotondo21:15 Event Type Grey Cat Festival 2009
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ingresso libero Massimiliano Coclite (piano) Alessia Marteggiani (voce) Bruno Marcozzi (batteria) Marcello Manuli (basso) I Trem Azul nascono dallunione artistica di personalità diverse e dalla volontà di trovare
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ingresso libero Massimiliano Coclite (piano) Alessia Marteggiani (voce) Bruno Marcozzi (batteria) Marcello Manuli (basso) I Trem Azul nascono dallunione artistica di personalità diverse e dalla volontà di trovare in queste diversità un linguaggio comune. Il percorso musicale parte dal Brasile il paese meticcio per antonomasia e contempla le svariate forme espressive della cultura brasiliana. I Trem Azul nascono dallunione artistica di personalità diverse e dalla volontà di trovare in queste diversità un linguaggio comune. Il percorso musicale parte dal Brasile il paese meticcio per antonomasia e contempla le svariate forme espressive della cultura brasiliana dal samba can&aaaaa;ao di Cartola e Pixinguinha alla bossa nova di Jobim e Joao Gilberto al Tropicalismo di Veloso e Gil fino ad arrivare alle nuove contaminazioni di Carlinhos Brown passando dal jazz e dal latin jazz. Il sound dei Trem Azul è caratterizzato dallutilizzo di percussioni che fanno da cornice al classico trio acustico unendo il tribalismo africano alla concezione formale europea. I Trem Azul hanno inciso un disco di brani originali che si avvale della collaborazione di Fabrizio Bosso e Luca Bulgarelli pubblicato dalla Wide Sound.
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Orario
17 agosto 2009 21:15
Luogo
Piazza Casalini Monterotondo
mar18ago21:15INCOGNITOTeatro Ferriere Follonica21:15 Event Type Grey Cat Festival 2009
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ACQUISTA ONLINE Attivi dal 1981 anno del debutto del loro primo album Jazz Funk hanno allattivo altri 12 album rilasciati successivamente. Il Gruppo
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ACQUISTA ONLINE Attivi dal 1981 anno del debutto del loro primo album Jazz Funk hanno allattivo altri 12 album rilasciati successivamente. Il Gruppo è capitanato dal Guru Jean-Paul Maunick detto Bluey unico componente del gruppo ad essere rimasto sempre attivo nella band. Si sono poi alternati vari sassofonisti bassisti batteristi cantanti rimanendo sempre tutti fedeli allo stile della band. La carriera del gruppo ha inizio quando Chris Hill allora il DJ più rivoluzionario ed influente del Regno Unito procura loro un contratto con letichetta Ensign. La passione di Chris nei confronti della musica soul e jazz influenza linconfondibile sound della band. Le precedenti collaborazioni del DJ includono infatti Steve Wonder Philip Bailey Marcus Miller DAngelo Roger Sanchez George Benson Carleen Anderson Terry Callier and David Morales. Lesordio avviene nel 1981 con lalbum Jazz Funk: servendosi della splendida voce di Maysa Leak Maunick riesce a creare un genere che mescola jazz e funk ottenendone delle atmosfere uniche. Una decina danni dopo questo nuovo stile si sarebbe chiamato acid jazz. Nel 1991 gli Incognito tornano dopo un periodo di silenzio sulla scena internazionale con Inside life. La consacrazione avviene con lalbum seguente Tribes vibes and scribes del 1992 dove si trova una versione rivisitata di Dont you worry about a thing di Steve Wonder. Segue nel 1993 un altro successo con lalbum Positivity. Lultimo album Adventures In Black Sunshine pubblicato nel 2004 e composto da 14 canzoni vede lacclamato ritorno alla voce di Maysa Leak che canta in sette brani incluso il nuovo singolo Listen To The Music e in Everything You Heart Desires canzone dai sapori brasiliani. Ci sono anche pezzi strumentali come The World Is Mine e Beyond The Clouds con un ritorno alle sonorità jazz-funk di un tempo tipiche degli esordi di Bluey e compagni. Altri cantanti sono Tony Morelle ospite fisso della line-up nei concerti live e Imaani. I principali collaboratori di Bluey per la composizione dellalbum sono stati Matt Cooper Ski Oakenfull and Graham Harvey tutti e tre ingredienti fondamentali dell Incognito sound in tutti questi anni.
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Orario
18 agosto 2009 21:15
Luogo
Teatro Ferriere Follonica
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Stefano Cocco Cantini (sax) Fabrizio Bosso (tromba) Manhu Roche (batteria) Michel Benita (contrabbasso) Ramberto Ciammarughi (piano) Un progetto musicale firmato Stefano Cocco Cantini realizzato per Grey Cat con composizioni
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Stefano Cocco Cantini (sax) Fabrizio Bosso (tromba) Manhu Roche (batteria) Michel Benita (contrabbasso) Ramberto Ciammarughi (piano) Un progetto musicale firmato Stefano Cocco Cantini realizzato per Grey Cat con composizioni originali dello stesso Stefano Cantini e di Ramberto Ciammarughi. La presenza di Fabrizio Bosso consolida una collaborazione che ormai dura da tempo sempre con grandi risultati. La scelta di una internazionale con Manhu Roche e Michel Benita vuole dare più solidità al progetto. Il Cd contenente i brani del progetto gia inciso a marzo sarà presto disponibile. Un progetto musicale firmato Stefano Cocco Cantini realizzato per Grey Cat con composizioni originali dello stesso Stefano Cantini e di Ramberto Ciammarughi. La presenza di Fabrizio Bosso consolida una collaborazione che ormai dura da tempo sempre con grandi risultati. La scelta di una internazionale con Manhu Roche e Michel Benita vuole dare più solidità al progetto. Il Cd contenente i brani del progetto gia inciso a marzo sarà presto disponibile. Stefano Cocco Cantini ha suonato con alcuni dei più grandi artisti nazionale ed internazionali come Chet Baker Dave Holland Kenny Wheeler Elvin Jones ed ha al suo attivo numerose incisioni. Ha registrato un fantastico cd dedicato a Petrucciani mentre con il titolo Lamico del vento ha realizzato con la collaborazione di Grey Cat Festival e con le edizioni di Egea Records un nuovo lavoro insieme a Rita Marcotulli Raffaello Pareti un quartetto darchi e le orchestrazioni di Mauro Grossi presentato nei più importanti festival. Fabrizio Bosso ha iniziato a suonare la tromba a 5 anni. A 15 era già diplomato al conservatorio. Tecnicamente impeccabile ciò che più colpisce di Fabrizio è la creazione di una grafia personale in cui il colore e la dinamica del suono non sono mai scontati il senso dello swing è spinto agli eccessi la tensione creativa è costante anche nellinterpretazione degli standard. Nel 1999 viene votato come Miglior Nuovo Talento dalla rivista Musica Jazz. Ha suonato con Charlie Haden ed è attualmente la punta di diamante degli High Five oltre che insostituibile tromba solista di Sergio Cammarieri e di Mario Biondi. Ramberto Ciamamrughi eclettico pianista e compositore di Assisi. Dopo aver mosso i primi passi nel jazz senza mai abbandonarlo ha fatto un percorso di ricerca del tutto personale verso una concezione e una pratica della musica più ampia e totale che lo ha portato a confrontarsi con altri campi come il cinema il teatro la danza e le arti figurative. Ciammarughi è un artista a tutto campo con una visione dellespressione e dellimprovvisazione musicale unica. Manhu Roche è uno dei batteristi più creativi presento oggi in Europa: tante le sue collaborazioni artistiche tra cui spiccano quelle con Michel Petrucciani. Ha suonato in più di 50 dischi con i più grandi musicisti internazionali. Michel Benita annovera nel proprio carnet di collaborazioni i nomi di Lee Konitz Joe Lovano Enrico Pieranunzi Roy Hanes e molti altri big del jazz internazionale. Nel 1988 ha condotto insieme alla pianista Rita Marcotulli con la quale ha collaborato anche successivamente in molte occasioni un gruppo col quale suonavano i pezzi di propria composizione. Nel 2002 ha preso parte al tour mondiale del celebre trombettista Erik Truffaz.
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Orario
19 agosto 2009 21:15
Luogo
Piazza Garibaldi, Massa Marittima
gio20ago21:15KALMAN OLAH trioForte di Vandro Sassofortino21:15 Event Type Grey Cat Festival 2009
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ingresso libero Kalman Olah (piano) Piero Borri (batteria) Marco Micheli (basso) Il trio del pianista ungherese Kalman Olah presenta brani originali composti dal pianista e jazz standards elaborati
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ingresso libero Kalman Olah (piano) Piero Borri (batteria) Marco Micheli (basso) Il trio del pianista ungherese Kalman Olah presenta brani originali composti dal pianista e jazz standards elaborati nel suo modo particolare. Si tratta di musica molto complessa piena di sorprese. Il trio del pianista ungherese Kalman Olah presenta brani originali composti dal pianista e jazz standards elaborati nel suo modo particolare. Si tratta di musica molto complessa piena di sorprese. La sua musica segue linee vorticose con un tocco deduttivo ma in contempo è lirica sofisticata con interpretazione piena di anima. Le composizioni sono radicate nella tradizione ungherese sono ricche di tonalità e cromatismo polimodale tipico di Bartok. Olah è vincitore di numerosi premi internazionali sia come compositore sia come pianista. In questo trio è accompagnato dal noto batterista fiorentino Piero Borri con il quale collabora da diversi anni sia in Italia che in Ungheria dovè stato invitato anche con alcuni suoi compagni abituali come Marco Tamburini Stefano Cocco Cantini e Nico Gori. Al contrabbasso Marco Micheli anche lui molto conosciuto e apprezzato tra i musicisti jazz italiani vanta collaborazioni con Chet Baker Enrico Rava Phil Woods.
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Orario
20 agosto 2009 21:15
Luogo
Forte di Vandro Sassofortino
ven21ago21:15OVERSEA ORCHESTRAPiazza Sivieri - Follonica21:15 Event Type Grey Cat Festival 2009
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ingresso libero Filippi Martelli (direttore arrangiatore compositore piano) Maurizio Tomberli (piano) Riccardo Galardini (chitarra) Stefano Cocco Cantini (sax soprano) Riccardo Capanni (violino) Vieri Bugli (violino) Francesca Balestracci (voce)
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ingresso libero Filippi Martelli (direttore arrangiatore compositore piano) Maurizio Tomberli (piano) Riccardo Galardini (chitarra) Stefano Cocco Cantini (sax soprano) Riccardo Capanni (violino) Vieri Bugli (violino) Francesca Balestracci (voce) Maria Serena Balestracci (voce) Viviana Balestracci (voce) La Oversea Orchestra si costituisce come Associazione Culturale nellaprile del 2001 su un progetto elaborato da musicisti affermati alla guida di Filippo Martelli. Si impone da subito allattenzione del pubblico della critica e della stampa per il suo particolare repertorio. La Oversea Orchestra si costituisce come Associazione Culturale nellaprile del 2001 su un progetto elaborato da musicisti affermati alla guida di Filippo Martelli. Si impone da subito allattenzione del pubblico della critica e della stampa per il suo particolare repertorio: la più tradizionale musica rock dai Beatles a Elton John da Alan Parson fino a Sting e Prince ritrascritta in chiave rigorosamente classica. Musica colta di contaminazione che sullo sfondo di ambienti di particolare suggestione e tradizionalmente legati a esecuzioni classiche riesce a esprimersi in tutta la sua particolarità. Una originalità che non muove dal contrasto nè da arrangiamenti azzardati ma che trova in una scrittura limpida essenziale e totalmente aderente al testo originale una forma in cui affiorano preziose e vitali sfumature sopite. Lorganico dellorchestra proprio per la sua originalità è flessibile: dal quartetto alla formazione da camera di 20 elementi. La scelta degli strumenti non consegue direttamente la struttura dei brani di repertorio ma ne rivela la più profonda struttura: ricerca costante sperimentazione e consolidata professionalità contraddistinguono Oversea Orchestra nel panorama italiano ed europeo della musica di contaminazione. Non rivisitazione quindi ma dialettica: classico/rock classico/pop un sinergico gioco di ruoli in cui le scelte raffinate ed esclusive di Oversea Orchestra fanno intravedere nuovi mondi nellarchitettura universale della musica.
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Orario
21 agosto 2009 21:15
Luogo
Piazza Sivieri - Follonica
piazza Sivieri, Follonica
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ingresso libero Maria Pia De Vito (voce) Huw Warren (piano) Gabriele Mirabassi (clarinetto) Maria Pia De Vito è una cantante molto nota al di fuori dei confini italiani
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ingresso libero Maria Pia De Vito (voce) Huw Warren (piano) Gabriele Mirabassi (clarinetto) Maria Pia De Vito è una cantante molto nota al di fuori dei confini italiani e il suo nome è legato al jazz internazionale di ricerca. Il nome della performer e cantautrice partenopea infatti è ben conosciuto dalla rivista americana Down Beat i cui critici lhanno accolta nella categoria Beyond artist accanto a Cesaria Evora Caetano Veloso e Joni Mitchell. Sono partita da Napoli tanti anni fa senza allontanarmene mai. E di ogni viaggio intrapreso in musica vado scoprendo che Napoli ne è sempre il punto di partenza qualsiasi sia la rotta. E allora per questo concerto riparto da Napoli verso Bahia seguendo il tropico mediterraneo una linea immaginaria tra questi due luoghi entrambi leggendari in cui lenergia è tellurica e celeste e dalle svolte imprevedibili. Poesia e violenza bellezza e orrido il carnevale e la fame sono mescolati indissolubilmente. Come liquidi assorbiti dallo stesso colpo di spugna e restuiti allesterno in ununica materia fluida mutante… insieme a me in questo concerto-pellegrinaggio verso Bahia i miei compagni di strada di breve o lungo corso che mi hanno accomopagnato nei miei percorsi musicali tra Nauplia e Fonè tra Versi e Tumulti… sono musicisti che trasudano sensibilità e melodia di ogni nota. Li ringrazio fin da ora per il voler rivisitare con me il mio cammino attraverso Napoli e verso i Tropici (Maria Pia De Vito) Maria Pia De Vito è una cantante molto nota al di fuori dei confini italiani e il suo nome è legato al jazz internazionale di ricerca. Il nome della performer e cantautrice partenopea infatti è ben conosciuto dalla rivista americana Down Beat i cui critici lhanno accolta nella categoria Beyond artist accanto a Cesaria Evora Caetano Veloso e Joni Mitchell. Qualità di interprete già eccellenti che negli anni sono state affinate lavorando a fianco di musicisti quali Rita Marcotulli Enrico Rava Joe Zawinul Gianluigi Trovesi John Taylor. Huw Warren vincitore del BBC Jazz Award for innovation nel 2005 è un musicista versatile e un compositore originalissimo. Le sue composizioni costituiscono un ponte tra limprovvisazione jazzistica la musica classica del XX secolo e la folk music. Gabriele Mirabassi è uno dei massimi virtuosi odierni del clarinetto a livello internazionale. Ha conseguito il diploma al conservatorio di Perugia in clarinetto con il massimo dei voti e la lode. La sua formazione musicale per i primi anni ha riguardato le tecniche esecutive peculiari della musica contemporanea. Parallelamente ha cominciato a lavorare professionalmente in ambito jazzistico.
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Orario
22 agosto 2009 21:15
Luogo
Piazza Sivieri - Follonica
piazza Sivieri, Follonica
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ingresso libero Nico Gori (sax e clarinetti) Alessandro Lanzoni (piano) Gabriele Evangelista (contrabbasso) Stefano Tamborrino (batteria) Due assi che provengono dal nostro territorio uno ancora giovane e uno
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ingresso libero Nico Gori (sax e clarinetti) Alessandro Lanzoni (piano) Gabriele Evangelista (contrabbasso) Stefano Tamborrino (batteria) Due assi che provengono dal nostro territorio uno ancora giovane e uno giovanissimo: Nico Gori sassofonista che ormai ha raggiunto le vette della scena jazz nazionale e internazionale e Alessandro Lanzoni quindicenne pianista emergente ma già accolto positivamente dal pubblico e dalla critica. Due assi che provengono dal nostro territorio uno ancora giovane e uno giovanissimo: Nico Gori sassofonista che ormai ha raggiunto le vette della scena jazz nazionale e internazionale (membro stabile del quintetto di Stefano Bollani e reduce da un tour mondiale con la celeberrima Vienna Art Orchestra in cui occupava il posto di primo sax alto e clarinetto solista) e Alessandro Lanzoni quindicenne pianista emergente ma già accolto positivamente dal pubblico e dalla critica. Gia ospite speciale di Umbria Jazz Winter Lanzoni suona con una intensità una naturalezza ed un trasporto incredibili. Un gran senso dello swing un tocco mozartiano una grandissima tecnica nonostante la giovane età un uso sorprendente delle pause unironia creativa della sua improvvisazione. Gabriele Evangelista diciannovenne contrabbassista eccellente esecutore solista in gruppi cameristici e orchestrali coltiva con altrettanta passione il jazz dove vanta collaborazioni di prestigio. Alla batteria Stefano Tamborrino virtuoso e di talento con una grande voglia di mettere in mostra le sue qualità artistiche di sicuro avvenire.
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Orario
23 agosto 2009 21:15
Luogo
Piazza Casalini Monterotondo
lun24ago21:15LUIGI PIERI BIG BANDCaldana Centro Storico21:15 Event Type Grey Cat Festival 2009
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ingresso libero Sassofoni: Andrea Michelotti Veronica Fanciullacci Carlo Sevieri Stefano Cecchi Giacomo Innocenti – Tromboni: Enrico Bruchi Roano Manichini Cicero Isidoro Rosa Rago Marzio Ciolini – Trombe: Davide Pucci
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ingresso libero Sassofoni: Andrea Michelotti Veronica Fanciullacci Carlo Sevieri Stefano Cecchi Giacomo Innocenti – Tromboni: Enrico Bruchi Roano Manichini Cicero Isidoro Rosa Rago Marzio Ciolini – Trombe: Davide Pucci Carlo Guidi Massimiliano Rosamilia Elena Arrigoni Marco Calcaprina Tommaso Sturlini chitarra – Andrea Pellegrini piano – Alessandro Nottoli basso- Fausto Batisti batteria – Andrea Pacini percussioni La Luigi Pieri Big Band è unensemble Toscana formatasi nel 2001 da unidea di Luigi Pieri stimato ed apprezzato clarinettista e sassofonista jazz. Composta attualmente da 21 elementi non è solamente una grande orchestra ma un vero e proprio progetto a lungo termine. La Luigi Pieri Big Band è unensemble Toscana formatasi nel 2001 da unidea di Luigi Pieri stimato ed apprezzato clarinettista e sassofonista jazz. Composta attualmente da 21 elementi non è solamente una grande orchestra ma un vero e proprio progetto a lungo termine un fenomeno quasi unico nel panorama musicale italiano: unorchestra stabile di elevato livello artistico che ospita grandi musicisti e artisti provenienti dal mondo del panorama Jazz. Fino a oggi la LPBB ha realizzato oltre settanta concerti in Toscana ed in trasferta esibendosi in vari festival ed arrivando al definitivo e meritato riconoscimento con lammissione e la partecipazione al prestigioso Meer Jazz Festival in Olanda nel 2007. Il repertorio della LPBB trova anima nel laboratorio musicale permanente allinterno del quale i musicisti fondono gli stimoli provenienti dalla riflessione storica sul jazz orchestrale dalle formazioni di Kansas City passando per il be-bop e le avanguardie americane ed europee fino ad arrivare ai giorni nostri dalle musiche latine di paesi lontani o vicini come le nostre metropoli multiculturali urbane dagli echi della musica colta contemporanea dallincontro con i grandi musicisti del passato o del presente vissuto attraverso linterpretazione e la rielaborazione della loro musica dallomaggio alla musica per il cinema dalla coesione e dalla vitalità di un organico deccezione.
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Orario
24 agosto 2009 21:15
Luogo
Caldana Centro Storico
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ingresso libero Claudia Tellini: voce Riccardo Galardini: arrangiamento chitarre effetti Emanuele Parrini: violino viola effetti Walter Paoli: batteria percussioni Nicola Vernuccio: contrabbasso basso elettrico Chi automaticamente individua
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ingresso libero Claudia Tellini: voce Riccardo Galardini: arrangiamento chitarre effetti Emanuele Parrini: violino viola effetti Walter Paoli: batteria percussioni Nicola Vernuccio: contrabbasso basso elettrico Chi automaticamente individua Stevie Wonder con la canzone I just called to say I love you non ha idea di quel che si perde. A guardarla oggi la sua carriera è più imponente che mai perchè continua ad essere un riferimento per musicisti di ogni genere ed un esempio inarrivabile. Chi automaticamente individua Stevie Wonder con la canzone I just called to say I love you non ha idea di quel che si perde. A guardarla oggi la sua carriera è più imponente che mai perchè continua ad essere un riferimento per musicisti di ogni genere ed un esempio inarrivabile. Nella sua musica degli anni 70 cè un condensato di innovazione stilistica e di contenuti socio-culturali che ancora oggi sono attualissimi e ripropongono problemi non ancora risolti come un triste monito alla nostra società che non impara dagli errori. Il percorso muove dal primissimo lavoro (Where Im coming from 1971) che Stevie fece uscire dopo la scadenza del secondo contratto con letichetta Motown Records che lo aveva lanciato come ragazzo-prodigio. Stevie compone arrangia e suona personalmente tutti gli strumenti nel primo ed almeno negli altri lavori successivi e continuerà per tutta la sua carriera a suonare il più possibile da solo. Ma anche luomo Steveland Morris saprà ben utilizzare la sua importante personalità sempre in prima fila per i diritti umani ritirerà uno dei suoi 25 Grammy Awards a nome di Nelson Mandela ottenendo di essere messo al bando nello stato del Sudafrica durante la prigionia di Mandela. Questo lavoro di Claudia Tellini intende riproporre alcuni brani significativi anche nei testi alcuni più famosi altri meno con lintento di riflettere sugli argomenti trattati nelle canzoni ma anche per riportare al pubblico il piacere di ascoltare un grande classico come una cosa nuova nutrita ed arricchita dal contributo di arrangiamento a cura del maestro Riccardo Galardini vecchio appassionato di Stevie Wonder e dalla freschezza di appassionati più o meno giovani musicisti normalmente dediti alla musica jazz che affrontano questo lavoro con grande rispetto impegno ed entusiasmo. Claudia Tellini voce dalle ricche sfumature soul e blues già solista nellensemble Jubilee Shouters con il quale ha partecipato al Festival di Sanremo dato voce a Bess nella suite tratta dal Porgy & Bess ed inciso il CD Black and Blue si muove con entusiasmo e successo nei luoghi del jazz toscano nel 2002 incide un primo CD a suo nome.
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Orario
25 agosto 2009 21:15
Luogo
Arena Cavallerizza Grosseto