Virginia Rodrigues
mer24mar21:15Virginia RodriguesFirenze Teatro Puccini21:15 Event Type Music Pool 2004
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Scoperta quasi casualmente da Caetano Veloso Virginia Rodrigues nuova stella nel firmamento della musica brasiliana trentacinquenne ex manicurist e domestica degli slums di Salvador de Bahia con soli due
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Scoperta quasi casualmente da Caetano Veloso Virginia Rodrigues nuova stella nel firmamento della musica brasiliana trentacinquenne ex manicurist e domestica degli slums di Salvador de Bahia con soli due album al suo attivo è diventata una delle più apprezzate interpreti del samba e di quel mondo legato alle musiche del carnevale. La sua capacità interpretativa è strabiliante e la sua presenza sul palco alterna lo statuario al passo di danza appena accennato una leggerezza che va oltre la sua fisicità e la rende grande personaggio ipnotico e evocativo. Il suo primo disco Sol Negro contiene splendide interpretazioni di Gilberto Gil e Chico Buarque mentre l?ultimo lavoro Nos riprende a piene mani dai repertori di alcuni dei più leggendari Carnival Group come Ile Ayè Olodum e Afrekètè. La sua voce straordinaria deve certamente molto alla massiccia struttura fisica ma l?impostazione rigorosa e sicura della vocalità la si deve probabilmente anche ad uno studio particolare. L?album dedicato alle canzoni del carnevale è un omaggio alla tradizione brasiliana ma forse anche a quella africana in cui questa festa sembra aver avuto la sua genesi. La voce di Virginia Rodrigues colpisce nel profondo per lo spirito evocativo che possiede e rimanda a qualcosa di quasi mistico per questo le chiedo quanto influisca la componente religiosa all?interno della sua musica. Io sono una seguace della religione Candomblè (credenza animista con elementi di religione cattolica e divinità proprie dette orixas nda) e per me ha un?importanza fondamentale che sicuramente si manifesta anche nelle mie canzoni. Componenti estatiche e ipnotiche di antica origine africana sono normalmente presenti nelle musiche che evocano il carnevale le ho sempre percepite e ora che canto probabilmente le riesco anche ad emanare. Viste le enormi potenzialità della sua vocalità e considerato il tipo di canzoni che ama interpretare sarebbe interessante ascoltarla in qualche performance per sola voce. Nel mio passato ho più volte cantato a cappella un genere a cui tengo molto tanto è vero che anche attualmente mi capita di interpretare solo vocalmente qualche canzone. È però un genere molto faticoso e bisogna essere in perfette condizioni per evitare di fare brutte figure. Fino ad ora non se ne è mai parlato ma prima o poi è anche possibile che incida un disco per sola voce.
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Orario
24 marzo 2004 21:15
Luogo
Firenze Teatro Puccini