ACQUISTA ONLINE Uno dei maestri del rock progressive dOltremanica. Versione piano solo. E con un nuovo album da presentare. Con i Van Der Graaf Generator ha scritto alcune delle pagine più autentiche del progressive inglese ma da sempre Peter Hammill porta avanti una carriera parallela che lo ha visto a sconfinare in altri generi: dal colto jazz-rock di fine 60 alliconoclasta punk dei 70 dalla pura suite di stampo operistico ai primi vagiti dellelettronica. Per non parlare del peso che ha avuto su tutta la new wave degli 80. Lo stesso Johnny Rotten in una storica intervista radiofonica dellepoca ammise linfluenza di Hammil nella musica dei Sex Pistols. A tale proposito un vero manifesto può considerarsi lalbum Nadirs Big Chance uscito nel 74 dopo il primo scioglimento dei Van der Graaf. Nonostante la complessità della sua musica le uscite sono sempre state numerose: da The Future Now (1978) a A Black Box (1980) da Patience (1983) a Out of Water (1989) da Everyone You Hold (1997) a What Now? (2001)… Molto legato allItalia nel 2004 ha ricevuto il prestigioso Premio Tenco. Lo scorso giugno ecco quindi Thin Air il ventinovesimo album di Peter Hammil un disco che lartista ha scritto e registrato dopo un periodo pieno di eventi: da un infarto nel dicembre 2003 alla reunion dei Van der Graaf e poi da due nuovi album con la band e un doppio album live. Thin Air segna il ritorno di Peter in un territorio completamente solista tanto da suonare ogni singola nota di questo disco. Il risultato e nello stile personale dellartista quasi un quadro impressionista pieno di spunti acustici o di pianoforte cuciti assieme da disturbi sonori e testi del tutto genuini nella loro maturita di quarantanni di storia musicale.