High Five quintet

High Five quintet

ven22feb21:30High Five quintetVicchio Teatro Giotto Giotto Jazz Festival21:30 Event Type Music Pool Network Sonoro 2008

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Fabrizio Bosso (tromba) Daniele Scannapiaco (sax) Luca Mannutza (piano) Pietro Ciancaglini (basso) Lorenzo Tucci (batteria)
ore 19.30 Locanda Antica Porta di Levante cena in jazz con Dario Cecchini Soul Quartet Una lettura critica con approccio scientifico umanistico pragmatico allhard bop. Nel calibrare il gioco delicato e mutevole tra le reazioni chimiche possibili il quintetto ha saputo cogliere lestensione spazio-temporale dellestetica boppistica fino ad elaborare musica originale che prende labbrivio tanto dalla bravura dei singoli quanto dalla coesione dellinsieme dallinterplay. Gli High Five hanno allattivo due incisioni entrambe per la Via Veneto Jazz: Jazz For More Jazz Desire ed Handful Of Soul (2007) nato dal felice connubio con Mario Biondi. Fabrizio Bosso ha iniziato a suonare la tromba a 5 anni. A 15 era già diplomato al conservatorio G. Verdi di Torino. Tecnicamente impeccabile ciò che più colpisce di Fabrizio è la creazione di una grafia personale in cui il colore e la dinamica del suono non sono mai scontati il senso dello swing è spinto agli eccessi la tensione creativa è costante anche nellinterpretazione di standard. Nel 1999 viene votato come Miglior Nuovo Talento del jazz italiano dalla rivista Musica Jazz. Daniele Scannapieco: co-leader del quintetto possiede un suono affidabile ottima conoscenza teorica – ha iniziato suonando il clarinetto ed è figlio darte – incarna in pieno lidea moderna di musicista frequenta il sax tenore e alto. Tra le sue ultime creature figura la Salerno Liberty City Band e Never More sempre per la via Veneto Jazz ottima prova da leader. Luca Mannutza è nato a Cagliari nel 1968. Suona il pianoforte fin da bambino e si diploma al conservatorio a 18 anni. In quegli anni si interessa del progressive rock scopre i Weather Report e nei primi anni 90 si trova al fianco del sassofonista argentino Hector Costita. Nello stesso periodo entra in contatto prima con Andy Gravish poi con Paolo Fresu e Maurizio Giammarco. Pietro Ciancaglini è un trentenne romano diplomato al conservatorio di Frosinone in contrabbasso. Tra i più attivi sulla scena romana vanta ottime frequentazioni tra cui quella con Rosario Giuliani Lee Konitz Rita Marcotulli Ada Montellanico Pietro Tonolo. Nel 2002 pubblica il suo primo disco da leader Italian Jazz Graffiti per la Isma Records. Lorenzo Tucci è un batterista incredibile la cui tecnica è frutto di unattenta scomposizione sia del drumming di matrice nero americana. Nel 2001 è uscito il primo disco a suo nome dal titolo Sweet Revelation.

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Orario

22 febbraio 2008 21:30

Luogo

Vicchio Teatro Giotto Giotto Jazz Festival

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