luglio
sab31lug21:15Badarà SeckCarrara Piazza Alberica21:15 Event Type Musica e Suoni dal Mondo 2004
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Una delle più belle voci africane il senegalese Badarà Seck già vocalist al fianco di Massimo Ranieri in concerto con gli strumenti tradizionali ma anche un travolgente afro rock
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Una delle più belle voci africane il senegalese Badarà Seck già vocalist al fianco di Massimo Ranieri in concerto con gli strumenti tradizionali ma anche un travolgente afro rock Badara Seck Griot di etnia Walaf è uno dei musicisti più promettenti delle giovani generazioni senegalesi. Un?infanzia fragile attraversata da frequenti malattie gli procura una forza di carattere stupefacente che decide di mettere a disposizione della musica. Desideroso di riavvicinarsi all?eredità dei suoi antenati sceglie di dedicarsi alla musica tradizionale e a 17 anni mentre i suoi amici preferiscono la musica moderna inizia a frequentare un vecchio maestro di ?xalam?. In seguito studierà al Conservatorio di Dackar perfezionando la sua formazione e diplomandosi. Dotato di una voce possente Badara Seck si segnala anche come compositore nell?ambito tradizionale Griots. Del messaggio contenuto nelle sue canzoni dice: ?Secondo me cantare è molto importante raccontare storie ha un certo peso è uno strumento per lanciare messaggi. Se mandi un messaggio che vola nell?aria deve essere un messaggio vero sincero perchè quelle parole non moriranno mai?. Io canto per lanciare messaggi veri messaggi umani. Molte mie canzoni sensibilizzano alla solidarietà tra i popoli tra ricchi e poveri tra vecchi e giovani tra uomini e donne. Sono messaggi di unione e reciprocità di speranza per un mondo e per una relazione tra le persone migliori?.
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Orario
31 luglio 2004 21:15
Luogo
Carrara Piazza Alberica
agosto
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Per il 2004 la direzione artistica del Festival premia due gruppi giovani di grande valore che si sono distinti nellinterpretazione e nella riscoperta delle musiche altre di tutto
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Per il 2004 la direzione artistica del Festival premia due gruppi giovani di grande valore che si sono distinti nellinterpretazione e nella riscoperta delle musiche altre di tutto il mondo: LA FRONTERA Miranda Cortes fisarmonica voce Michele Sguotti violino viola voce Michele Pucci chitarra flamenco Francesco Clera percussioni Fisarmonica violino chitarra flamenco e percussioni interpretano i supni del Mediterraneo. Il Mediterraneo un vecchio mare colmo di antiche leggende valorose imprese epiche incessanti migrazioni di popoli nel corso dei secoli culla della nostra civiltà e groviglio di molteplici culture non può non essere il mare della ricchezza sonora per eccellenza.Porta aperta alleterogeneo e ponte tra Oriente e Occidente due mondi uniti in un reciproco scambio insegnamento e talvolta feroce scontro. Di questo La Frontera vuole parlare in musica. Il quartetto guidato dalla fisarmonicista francese Miranda Cortes esprime con bravura e talento la varietà e lintensità della cultura mediterranea quasi a voler ripercorrere i lunghi tragitti dei viaggiatori di ogni tempo. La Frontera riprende temi tradizionali li interpreta e riarrangia facendo esprimere al meglio le spiccate personalità dei quattro musicisti. Se oggi la geopolitica divide popoli in modo innaturale la musica può mostrare i più profondi ed antichi legami. NAKARIA Dalla Sicilia parte un viaggio musicale alla scoperta della tradizione araba spagnola e greca La Sicilia è la testimonianza tangibile dellincontro e della mescolanza di esperienze apparentemente dissimili poichè incarna il dialogo vivente delle diversità delle culture musicali che si avvicinano e i NAKAIRA ne sono un esempio: loriente incontra loccidente llrlanda il deserto i balcani le Madonie lOceano il Mediterraneo. Il gruppo ospita insieme la tradizione ebraica e quella araba che alle eterne diatribe preferiscono qui la convivenza attraverso un linguaggio comune la musica della Spagna sefardita del nord e della Galizia il folk rumeno e quello della Terra dIrlanda la tradizione greca a confronto con quella siciliana. E un ponte di comunicazione tra razze e religioni un intricato groviglio musicale che sarebbe la colonna sonora ideale per un film di Kusturica. Il repertorio è quello delle canzoni popolari del primo novecento e delle melodie della Grecia marina delle isole e delle coste occidentali dellAsia Minore. In alcuni casi si completa con la musica originale scritta e arrangiata dal gruppo stesso ed in altri sconfina in arrangiamenti di temi musicali più ampiamente conosciuti nei Balcani e nellarea mediterranea orientale. Presenti da oltre cinque anni ai più importanti festival nazionali di musica etnica i NAKAIRA propongono un set quasi esclusivamente strumentale e rigorosamente acustico alcune canzoni una spagnola una siciliana ed un paio greche mettono in risalto il gusto per la melodia dal sapore squisitamente mediterraneo. Le caratteristiche del loro sound sono gli assolo di Oud (il liuto della tradizione araba) e di violino il canto della Gaita (la cornamusa galiziana) i trilli del Whistle (il flauto irlandese) le scorribande delle percussioni con i loro ostinato in tempo dispari che trascinano lintero ensemble e coinvolgono il pubblico.
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Orario
1 agosto 2004 21:15
Luogo
Carrara Piazza Alberica
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Riccardo Tesi (organetto diatonico) Maurizio Geri (chitarra voce) Claudio Carboni (sax) Ettore Bonafè (percussioni vibrafono) Riccardo Tesi è da tempo unautorità allinterno degli ampi confini della world music. Il
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Riccardo Tesi (organetto diatonico) Maurizio Geri (chitarra voce) Claudio Carboni (sax) Ettore Bonafè (percussioni vibrafono) Riccardo Tesi è da tempo unautorità allinterno degli ampi confini della world music. Il suo percorso musicale è la storia di un lungo viaggio iniziato con la cantante toscana Caterina Bueno proseguito con la musica innovativa dei Ritmia il trio di organetti con J. Kirkpatick e K. Junkera il sodalizio con il mandolinista occitano P. Vaillant la musica sarda di E. Ledda & Sonos fino allincontro con musicisti di altre aree stilistiche: dal Jazz di G. Trovesi e G. Mirabassi alletnojazz partenopeo di D. Sepe alla grande canzone dautore di F. De Andrè I. Fossati O. Vanoni e G. Testa. Dopo ventanni dintenso e proficuo peregrinare Tesi è stato oggetto di una sorta di richiamo da parte della sua terra dorigine la Toscana ed ha riunito intorno a sè alcuni dei musicisti di punta della scena folk e jazz. Nasce così il progetto Banditaliana con Maurizio Geri funambolico chitarrista e cantante del quale in molti hanno apprezzato lalbum Manouche e dintorni elegante omaggio allo swing di D. Reinhardt Claudio Carboni sassofonista dotato di un fraseggio secco e preciso cresciuto nella migliore tradizione del liscio Ettore Bonafè alle percussione e al vibrafono a proprio agio con i ritmi etnici e con limprovvisazione jazz capace di passare con disinvoltura dalle collaborazioni con il cantautore Sergio Caputo a quelle con musicisti indiani ed africani. Il caleidoscopio di suoni che scaturisce da Banditaliana produce una musica di grande forza timbrica e compositiva una sintesi di ampio respiro tra forme e riti della tradizione toscana misti a sonorità jazz echi di liscio e musica contemporanea.
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Orario
2 agosto 2004 21:15
Luogo
Carrara Piazza Alberica
mar03ago21:30Dos Dos (Cuba)Carrara Piazza Alberica21:30 Event Type Musica e Suoni dal Mondo 2004
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Esperanza Saez (voce) Fede Saez (voce) Emilia Ottaviano (corista) Sebastiano Sacchetti (basso) Maurizio Aricò (programming) Antonio Castiello (chitarrista) Esperanza e Fè Saez in arte le Dos.Dos. si formano a
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Esperanza Saez (voce) Fede Saez (voce) Emilia Ottaviano (corista) Sebastiano Sacchetti (basso) Maurizio Aricò (programming) Antonio Castiello (chitarrista) Esperanza e Fè Saez in arte le Dos.Dos. si formano a Pisa nel 2003 come duo Hip Hop affiancate da musicisti d?origine toscana (Sebastiano Sacchetti al basso Marzio Aricò al drums programmino e loop Gianni Corongiu alle chitarre ed Emilia Ottaviano ai cori). Nate a Cuba all?età di otto anni cominciano a frequentare i gruppi di ballo per strada ma è la curiosità per la musica che le porta ad approfondire la passione per il ballo ed il canto così nel 1992 già si fanno conoscere per il loro talento nell?ambiente musicale della loro isola Caraibica. Hanno imparato e lavorato con i migliori coreografi di Cuba come Andres Gutirres e Aneris Canova. Dopo una lunga pausa si trasferiscono in Italia. Qui mettono a frutto le loro molteplici esperienze con uno spettacolo che spazia dal canto hip-hop al ballo latino americano. Ma la vera passione delle gemelle si scopre subito nel rap e nella break – dance e acrobatik ? dance con un mixer originale in grado di trascinare ogni tipo di pubblico. La loro performance prevede sia esibizioni di danza che esecuzione di canzoni originali e soprattutto animazione latino-americana per coinvolgere e far ballare il pubblico. Dopo aver realizzato dei provini e registrato alcuni demo alla sorte della vita e senza aspettarselo arriva a notarle il produttore Nicola Zaccardi che si impegnerà a portare avanti e finire il progetto musicale. Le DOS.DOS. prendono l?occasione per ringraziare tutti quelli che hanno contribuito a realizzare i sogni nascosti. ?Tutto cominciò scrivendo poesie si scoprì che furono canzoni? Dos.Dos.
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Orario
3 agosto 2004 21:30
Luogo
Carrara Piazza Alberica
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Andriana Jovanovic (voce)Vladan Beljic (fisarmonica)Veljko Klenkowsky(clarinetto) Alexander Paonovic (contrabbasso) E un progetto basato sulla musica tradizionale dei Balcani in particolare quella Serba. Questo progetto integra quello del filone musicale aperto
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Andriana Jovanovic (voce)Vladan Beljic (fisarmonica)Veljko Klenkowsky(clarinetto) Alexander Paonovic (contrabbasso) E un progetto basato sulla musica tradizionale dei Balcani in particolare quella Serba. Questo progetto integra quello del filone musicale aperto da Goran Bregovic e in più presenta un diverso approccio alla musica dellarea. La differenza consiste prima di tutto nellorganico. Nelle formazione privilegiate da Bregovic cè una massiccia presenza delle fanfare costituite dagli ottoni noi abbiamo deciso di utilizzare gli strumenti più propri dellarea dei Balcani quali appunto la fisarmonica (ricordando la grande scuola presente a Kragujevac di questo strumento) il violino e il clarinetto ai quali possono essere aggiunti il contrabbasso e le percussioni. Il materiale musicale consiste nellarrangiamento di alcuni dei più tradizionali canti della Serbia includendo anche brani originali scritti appositamente per questo progetto. Saranno inoltre presenti brani strumentali che rappresentano le danze tipiche dei Balcani dalla più lenta alla più furiosa.. La musica che risulta quindi è intrisa dei ritmi irregolari e delle famose melodie tipiche dei Balcani che toccano la parte più profonda dellanimo umano. Questa musica tipicamente molto movimentata non può lasciare indifferente anche il più glaciale degli ascoltatori.
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Orario
4 agosto 2004 21:30
Luogo
Carrara Piazza Alberica